A cura della Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa e grazie al Servizio Civile Regionale. Coordinati da Matteo Ceccherini proseguiranno il lavoro svolto
VALDELSA. Dopo la conclusione del primo progetto di educativa di strada della Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, realizzato nei cinque comuni della Valdelsa senese dall’ottobre 2015 al settembre 2016, si riparte con quattro nuovi volontari che raccolgono il testimone lasciato da Alice, Sara e Claudia che hanno macinato chilometri, seminato idee, instaurato relazioni con ragazzi ed adulti e avviato laboratori e progettualità.
“Il percorso fatto – dichiara Andrea Dilillo, direttore FTSA – dimostra che è possibile ricercare e investire sulle energie migliori e sulle risorse dei giovani e che i progetti di promozione della cittadinanza attiva e sviluppo di comunità sono una priorità per il presente e per il futuro della nostra zona”.
Grazie al progetto “Piglia Bene” è stata svolta una mappatura dei principali luoghi di aggregazione degli adolescenti dei cinque Comuni e anche delle associazioni giovanili presenti. Sono stati contattati durante il tempo libero circa 95 fra ragazzi e ragazze tra 15 e 18 anni. Poggibonsi e Colle Val d’Elsa sono risultati i centri più frequentati anche da adolescenti provenienti da altri comuni e sono stati organizzati due laboratori di “street art” (uno a Staggia Senese ed uno a Colle Val d’Elsa) che hanno coinvolto attivamente oltre 30 adolescenti, con i quali è stato possibile così stringere relazioni e avviare una discussione su progetti futuri nell’ottica del protagonismo e della creatività dei giovani.
In questo secondo progetto i volontari, sempre coordinati da Matteo Ceccherini, 35 anni, psicologo della Salute e consulente di orientamento per F.T.S.A., cercheranno di riprendere le fila del lavoro svolto, continuando a promuovere forme di aggregazione positiva tra gli adolescenti e cercando di contrastare in particolare il fenomeno dell’abbandono scolastico, considerato come uno dei principali fattori di rischio per l’esclusione sociale.
I nuovi volontari
Cristina Cecchi, 26 anni, residente a Staggia. laureata in Scienze del Servizio Sociale e attiva da sempre nel volontariato: “Ho avuto modo di conoscere questo progetto parlando con alcuni adolescenti di Staggia e vedendo i risultati dei laboratori di Street Art; spero di riuscire a mettere a disposizione del progetto la mia energia e socievolezza per coinvolgere gli adolescenti del territorio”
Jacopo Fuenzalida, 23 anni residente a Poggibonsi, primo uomo a far parte del progetto, diplomato come dirigente di comunità.
Marta Costantino, 26 anni, colligiana della Badia, laureata in Scienze Politiche e Sociali.
Rossella Vitaro, 26 anni, laureata in Psicologia, dalla Calabria passando per Firenze fino a Colle Val d’Elsa. “Ho scelto questo progetto perché mi consente di mettere in pratica alcune conoscenze acquisite nel mio percorso di studi in psicologia di comunità, ritengo che la prevenzione primaria sia la strategia da perseguire nelle politiche giovanili e sociali”.
Per contatti: Fondazione Territorio Sociali Altavaldelsa 0577 91791 oppure pagina FB https://www.facebook.com/
