
Domani (19 maggio) continuano i festeggiamenti della pace con la Festa della Pace e dello Sport che vedrà protagonisti i ragazzi di tutte le scuole e gli anziani della casa di riposo e della casa famiglia, ma la festa è aperta anche ai genitori, i nonni, gli amici e chiunque voglia partecipare.
Grande partecipazione già durante la giornata di domenica scorsa che ha visto la presenza di circa trenta abitanti di Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio, tra cui il vice-sindaco pianese Simone Renai, alla 19esima edizione della marcia della pace Perugia-Assisi, aderendo ai temi della "Tavola per la pace".
Domani (19 maggio), alle ore 10.30, gli studenti della scuola media “A. Frank”, i bambini delle classi quinte della scuola elementare “P. Mazzi”, accompagnati dagli insegnanti, dal dirigente scolastico e dal sindaco, Fabrizio Agnorelli, faranno visita agli ospiti di Casa Pacelli prima di aprire ufficialmente la giornata di celebrazione della pace ai Giardini Nasini. Pace intesa anche come solidarietà, sport e tolleranza, per promuovere “un'altra cultura”, come diceva lo slogan della marcia della scorsa domenica.
Una grande lezione di solidarietà verrà data a tutti da Caterina, la taxista fiorentina che con il suo allegro taxi “Milano 25” trasporta i bambini malati al Mayer di Firenze regalando loro un sorriso. Spazio anche alla speranza, con il lancio in volo della colomba per portare la pace dove non c'è e con il lancio in cielo dei palloncini, ai quali i bambini affideranno i loro pensieri di pace. Nel pomeriggio invece la pace assume la forma dello sport: alle ore 14 i ragazzi della scuola media correranno, in un percorso cittadino, la “Maratona della Pace”, mentre i bambini della scuola elementare saranno impegnati in percorsi, giochi e sport di vario tipo. Al termine della giornata gli alunni e le scuole partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione in ricordo della giornata.
“La pace è un valore prezioso e assoluto– afferma il sindaco di Piancastagnaio, Fabrizio Agnorelli – e richiede l'impegno di tutti per essere mantenuta. Il nostro impegno, però non deve essere rivolto soltanto alla sua conservazione, ma anche e soprattutto alla sua diffusione lì dove ancora non c'è o è in pericolo: negli stadi dove regna la violenza, nelle città dove non si accoglie lo straniero, nelle case, nelle scuole e in ogni luogo dove non ci si rispetto per l'altro. E’ proprio in questi ambienti – conclude il sindaco – che la pace è quotidianamente messa a rischio, ed è proprio da qui che deve partire il nostro impegno per salvarla e tenercela stretta. La mia speranza è che questa giornata serva a tutti per capire quale sia l'impegno di pace di ciascuno di noi ”. La Festa della Pace è organizzata dal Comune di Piancastagnaio in collaborazione con la scuola dell’infanzia e la scuola primaria “P.Mazzi”; la scuola media “A. Frank” e la sezione primavera dall’asilo “Barzellotti”.