Da quest’anno il Comune si impegna ad assegnare ai proprietari contributi per lavori di riqualificazione in case destinate all’affitto, fino a 3mila euro
RADICONDOLI. Per aiutare chi vuole affittare la propria abitazione a persone che rimangono ad abitare a Radicondoli, c’è lo “Sblocca Affitti per Abitare”. Un aiuto davvero originale che il Comune ha deciso di assegnare ai proprietari per sostenere la residenzialità. Due possibilità: lavori di riqualificazione per case destinate all’affitto, fino ad un massimo di 3mila euro, contenimento dei costi per gli interessi su finanziamenti finalizzati ai lavori di riqualificazione, fino ad un massimo di 2000 euro.
E’ la grande novità di WivoaRadicondoli 3.0, il nuovo progetto che il Comune ha lanciato. Insieme ai bandi per le case concesse in affitto, vera new entry di quest’anno, ci sono i contributi per chi affitta, per chi acquista, così come tornano i contributi per gli studenti, per i pendolari, per le imprese, gli incentivi per l’energia. Continua dunque la scelta dell’amministrazione comunale, iniziata cinque anni fa, di incentivare la residenza in questo piccolo borgo nel cuore della Toscana, aiutando chi sceglie di vivere qui per acquistare la casa, ma anche per la scuola e per andare a lavoro. E di aiutare le imprese.
“E’ un quadro organico e ormai collaudato in cui abbiamo inserito delle novità – fa notare il sindaco di Radicondoli, Francesco Guarguaglini – L’obiettivo è quello di chi sceglie di vivere qui in questa comunità inclusiva che guarda lontano. Non a caso qui abbiamo la fibra ultra veloce e qui investiamo sul teleriscaldamento, per un risparmio di ben oltre il 50% rispetto a chi si affida ad altre forme di energia in altre realtà”.
“In tutto quest’anno ci sono 14 bandi con importanti novità per l’abitare, che è il nostro cavallo di battaglia, ma anche per le imprese con il bando nuove attività strategiche – continua Guarguaglini – Un progetto che parte da lontano e che ora trova degli affinamenti e delle strategie puntuali. Nel programma WivoaRadicondoli 3.0 ci sono quasi 440mila euro complessivi per sostenere la residenza, le famiglie, la scelta del teleriscaldamento, le nuove imprese e anche chi deciderà di affittare la propria casa. Quando siamo partiti eravamo attorno a 900 abitanti e abbiamo raggiunto oltre i 960. Altro risultato importante: 26 nuove attività aperte. Ed ancora, abbiamo già erogato o stiamo per erogare un valore di 1.783.000 euro. La politica di aiutare le famiglie, di creare servizi, di fare cultura, socialità, di aiutare i pendolari, trova ragione nei risultati”.
Chi può partecipare a Sblocca affitti per abitare. Al bando, attivo per gli anni 2025 e 2026, possono partecipare i proprietari di immobili ad uso abitativo del territorio comunale che hanno abitazioni da destinare ad affitto a canone concordato (3 anni + 2), senza un contratto attivo al 31 dicembre 2024. Insieme, per partecipare, è necessario che siano già partiti o si abbia intenzione di avviare lavori di ristrutturazione dello stesso immobile ad uso abitativo.
Due sono le linee di finanziamento di Sblocca affitti per abitare. La prima, per lavori di riqualificazione con un contributo pari al 20% dell’importo dei lavori di riqualificazione fino ad un massimo di 3.000. La seconda, contributi per il contenimento dei costi per gli interessi su finanziamenti che hanno l’obiettivo di coprire lavori di riqualificazione di immobili destinati all’affitto. In questo caso sarà coperto il costo degli interessi e delle commissioni al 100% fino ad un massimo di 2000 euro. Ultimo giorno per presentare la domanda, il 31 dicembre 2026.
