Nel consiglio comunale dello scorso aprile fu data una risposta incompleta rimandando il resto alla Pro Loco, l’associazione che avrebbe raccolto e utilizzato le sponsorizzazioni dei privati

COLLE DI VAL D’ELSA. Le spese effettuate dal Comune per il Natale colligiano non saranno purtroppo quantificate. Le cittadine e i cittadini di Colle di Val d’Elsa non sapranno, almeno per ora, quanti soldi sono stati investiti per realizzare gli eventi collaterali nel periodo natalizio, né quali sponsor privati abbiano contribuito a farlo.
L’interrogazione presentata dall’opposizione di centrosinistra in Consiglio comunale lo scorso aprile sull’argomento, più che ottenere una risposta insoddisfacente, non ottiene risposta alcuna, se si eccettua il computo delle spese “in chiaro” relazionate dall’assessora Carlotta Lettieri.
Come opposizione di centrosinistra siamo stati costretti ad assistere a uno scaricabarile poco edificante per l’Amministrazione pubblica della Città di Colle di Val d’Elsa, che ha indirizzato tutte le responsabilità verso la Pro Loco.
Abbiamo quindi seguito il percorso che ci è stato indicato, con la fiducia di arrivare ad ottenere infine la risposta alla nostra interrogazione. Una risposta che, come gli amministratori colligiani di maggioranza e minoranza ben sanno, non soddisfa direttamente i consiglieri firmatari di Pd e Colle per Vannetti Sindaco (Riccardo Vannetti, Enrico Galardi, Francesco Cavalieri e Domenico Ponticelli), ma la cittadinanza tutta che ha sicuramente il diritto sia di conoscere chi mette a disposizione risorse per eventi pubblici, in quale quantità e come queste vengano impiegate.
Il primo scaricabarile è stato dunque fatto dalla giunta nei confronti della Pro Loco colligiana, quando ci è stato detto che l’amministrazione non poteva rispondere su chi avesse sponsorizzato il Natale, né sull’ammontare delle risorse messe a disposizione, perché di questo aspetto si era occupata la Pro Loco.
Il consigliere Francesco Cavalieri, che aveva esposto l’interrogazione in consiglio, ha quindi atteso pazientemente che venissero convocate le Commissioni Prima (presieduta da Enrico Galardi) e Quarta (con Michele Cortazzo) per invitare un rappresentante della Pro Loco a tenere la relazione in merito a quanto richiesto.
Considerato l’iter poco chiaro dell’intera vicenda possiamo dire che non siamo rimasti troppo stupiti di apprendere che né il presidente, né altri membri del direttivo Pro Loco, come pure è nelle loro facoltà, non intendevano presentarsi alla Commissione.
Ovviamente la questione è nebulosa. Noi possiamo anche fingere di credere che l’Amministrazione Comunale, sindaco in testa, non sia a conoscenza delle azioni della Pro Loco colligiana in merito alle manifestazioni natalizie. Così come possiamo fingere di credere che sindaco e giunta non siano a conoscenza di quali siano le numerose aziende del territorio, ringraziate nella conferenza stampa di presentazione di Colle-Zione Natalizia tenutasi il 12 novembre 2024 al Teatro del Popolo, pur senza precisare i nomi.
Appare però ben evidente che c’è un problema di trasparenza all’interno di questa amministrazione. A questo punto crediamo che la responsabilità di chiarire spetti al sindaco, senza che si rimandi la responsabilità a delegati evidentemente incaricati di non parlare.
Altrimenti, sarà lecito pensare che l’amministrazione comunale preferisca tenere nascosti certi passaggi fondamentali, anziché prendersi la briga con onestà, responsabilità e consapevolezza, di rendicontare alle cittadine e ai cittadini tutte le spese che vengono effettuate per le iniziative pubbliche così come la loro provenienza.