Trionfo del gusto per Bada che Gota, l’evento che per tutta la giornata di domenica, ha animato il centro storico della città

COLLE DI VAL D’ELSA. La terza edizione di Bada che Gota, con un’affluenza di pubblico da grandi occasioni, consolida l’evento come uno tra gli appuntamenti gastronomici più amati della Toscana. Con oltre 5.000 presenze, il centro storico di Colle di Val d’Elsa, nella giornata di domenica, si è animato, trasformandosi in un palcoscenico di sapori, tradizioni e convivialità. Le vie e le piazze del centro storico hanno accolto amanti del gusto e visitatori in una giornata che ha celebrato la Gota cotta, salume tipico toscano, originario di Colle di Val d’Elsa preparato con la guancia (o “gota”) del maiale, lessata e speziata e vera eccellenza gastronomica del territorio.
Bada che Gota si è confermato come momento di condivisione, capace di mettere in luce la ricchezza culturale, enogastronomica e storica della città. I visitatori hanno potuto immergersi in un’atmosfera unica, tra degustazioni di prodotti tipici, piatti della tradizione preparati e rielaborati con cura da 21 ristoratori locali, 4 le cantine vinicole coinvolte, 2 birrifici, un’azienda produttrice di amari, un’azienda di gin e una di caffè; e ancora, mercatini di artigianato, un’azienda di riciclaggio del vetro, musica con l’associazione Mosaico e artisti del territorio, animazione per bambini con l’associazione La Scossa.
Un’edizione resa possibile dalla collaborazione tra l’Amministrazione comunale, l’associazione Gota cotta, l’associazione di promozione sociale Equilibrio, la Pro Loco di Colle di Val d’Elsa. Un ringraziamento particolare va ai ristoratori e alle attività commerciali del territorio, che hanno offerto ai partecipanti un’esperienza enogastronomica di altissimo livello. Le associazioni locali hanno arricchito il programma con attività culturali e momenti di aggregazione, mentre i macellai colligiani, veri custodi della tradizione della Gota Cotta, hanno trasferito l’identità e la storia di un prodotto della salumeria italiana unico. Un ringraziamento ai maestri del cristallo che al Fornino di Colle Alta hanno regalato una dimostrazione della lavorazione artigiana del cristallo.
Bada che Gota si conferma così manifestazione che non è solo in grado di celebrare la tradizione gastronomica colligiana, ma anche opportunità per promuovere il territorio, attirando visitatori desiderosi di scoprire la bellezza e l’unicità della città.