
GAIOLE IN CHIANTI. Libri e materiale d’archivio, ma anche postazioni multimediali e una sala attrezzata per ospitare conferenze e videoproiezioni. Sono queste le principali caratteristiche della nuova biblioteca che venerdì 22 ottobre alle ore 17, aprirà i battenti nella nuovo sede di via Guglielmo Marconi. In occasione dell’inaugurazione, aperta a tutti, si svolgerà una lettura animata organizzata dall’associazione culturale “Sing Sing” di Castellina in Chianti, dopo la quale verrà offerto un aperitivo a tutti i partecipanti.
L’immobile che ospita la biblioteca è stato costruito “ex novo” dopo che, per anni, erano stati utilizzati locali provvisori come quello di via Ricasoli e, successivamente, della Società Filarmonica. La nuova sede, invece, rappresenta un vero e proprio “gioiello” che può divenire un centro di aggregazione importante per l’attività culturale di tutta la comunità. La Biblioteca si sviluppa su due piani: a piano terra si trovano lo spazio per la lettura, quello per il prestito dei volumi e una sala dedicata ai bambini, dove i più piccoli unire il gioco al piacere di sfogliare un libro. Al primo piano, invece, è stato collocato il prezioso archivio con materiale risalente al periodo precedente all’Unità d’Italia e una sala multimediale che potrà essere utilizzata per conferenze e videoproiezioni. L’amministrazione comunale garantirà sei ore di apertura settimanale, il lunedì pomeriggio dalle ore 16 alle ore 19 e il sabato mattina, dalle 9.30 alle ore 12.30. L’obiettivo per il futuro è quello di aumentare le ore di servizio, avvalendosi anche del contributo delle associazioni culturali cittadine.
“L’apertura di una biblioteca – afferma il vicesindaco Deborah Montagnani – è sempre una buona notizia, che assume un significato ancora più importante se riguarda una piccola comunità come quella di Gaiole. L’impegno è stato notevole anche dal punto di vista economico, se si pensa che, solo l’intervento strutturale, è costato quasi 880mila euro. Una spesa coperta grazie al contributo della Regione Toscana, per oltre 640mila euro e da finanziamenti privati. Parte degli oltre 28mila euro spesi per gli arredi, infatti, sono stati finanziati da aziende del territorio: la Rocca di Castagnoli; il Castello di San Sano; la Fattoria di San Giusto; gli Agricoltori del Chianti Geografico; la Banca di Monteriggioni e la società Barone Ricasoli. Il nostro impegno, ora, sarà quello di contribuire a fare della biblioteca un centro di aggregazione vivace e un punto di riferimento per le attività culturali di Gaiole in Chianti. Sappiamo che i cittadini risponderanno, come sempre, con entusiasmo e partecipazione, valorizzando al meglio questo nuova struttura”.
L’immobile che ospita la biblioteca è stato costruito “ex novo” dopo che, per anni, erano stati utilizzati locali provvisori come quello di via Ricasoli e, successivamente, della Società Filarmonica. La nuova sede, invece, rappresenta un vero e proprio “gioiello” che può divenire un centro di aggregazione importante per l’attività culturale di tutta la comunità. La Biblioteca si sviluppa su due piani: a piano terra si trovano lo spazio per la lettura, quello per il prestito dei volumi e una sala dedicata ai bambini, dove i più piccoli unire il gioco al piacere di sfogliare un libro. Al primo piano, invece, è stato collocato il prezioso archivio con materiale risalente al periodo precedente all’Unità d’Italia e una sala multimediale che potrà essere utilizzata per conferenze e videoproiezioni. L’amministrazione comunale garantirà sei ore di apertura settimanale, il lunedì pomeriggio dalle ore 16 alle ore 19 e il sabato mattina, dalle 9.30 alle ore 12.30. L’obiettivo per il futuro è quello di aumentare le ore di servizio, avvalendosi anche del contributo delle associazioni culturali cittadine.
“L’apertura di una biblioteca – afferma il vicesindaco Deborah Montagnani – è sempre una buona notizia, che assume un significato ancora più importante se riguarda una piccola comunità come quella di Gaiole. L’impegno è stato notevole anche dal punto di vista economico, se si pensa che, solo l’intervento strutturale, è costato quasi 880mila euro. Una spesa coperta grazie al contributo della Regione Toscana, per oltre 640mila euro e da finanziamenti privati. Parte degli oltre 28mila euro spesi per gli arredi, infatti, sono stati finanziati da aziende del territorio: la Rocca di Castagnoli; il Castello di San Sano; la Fattoria di San Giusto; gli Agricoltori del Chianti Geografico; la Banca di Monteriggioni e la società Barone Ricasoli. Il nostro impegno, ora, sarà quello di contribuire a fare della biblioteca un centro di aggregazione vivace e un punto di riferimento per le attività culturali di Gaiole in Chianti. Sappiamo che i cittadini risponderanno, come sempre, con entusiasmo e partecipazione, valorizzando al meglio questo nuova struttura”.