
POGGIBONSI. Un Consiglio Comunale aperto e congiunto fra nove Amministrazioni della Valdelsa senese e fiorentina, il ricordo di Nilde Iotti, un riconoscimento e una momento di solidarietà con il popolo iraniano. Questo accadrà domani, sabato 20 marzo, a Poggibonsi per avviare le celebrazioni per il 66° anniversario dell'eccidio di Montemaggio in cui il 28 marzo 1944 persero la vita diciannove giovani partigiani uccisi per mano fascista. Le celebrazioni sono organizzate congiuntamente da nove Comuni della Valdelsa senese e fiorentina, con Poggibonsi Comune capofila, Barberino val d'Elsa, Casole D'Elsa, Certaldo, Colle val d'Elsa, Gambassi Terme, Monteriggioni, Radicondoli e San Gimignano, e con il patrocinio delle Anpi di Siena e della Valdelsa.
“Diciannove giovani morirono sessantasei anni fa per la libertà di tutti – ha dichiarato l'Amministrazione poggibonsese, capofila per il 66° anniversario – E' nostro dovere tenere viva la memoria di questa storia, soprattutto per le giovani generazioni, che si ripete anche oggi in altre parti del mondo”.
Ad aprire le celebrazioni sarà il Consiglio Comunale congiunto fra i nove Comuni coinvolti con la partecipazione di circa 150 studenti delle scuole medie della Valdelsa. La seduta straordinaria si svolgerà alle 9,30 presso il Teatro Politeama di Poggibonsi e si aprirà con l'intervento del Sindaco di Poggibonsi, a nome di tutti i Sindaci, a cui seguiranno “66 anni fa Montemaggio” a cura di Patrizia Cioni, dell'Istituto Storico della Resistenza Senese, la testimonianza di Guido Lisi dell'Anpi e “dai Martiri di Montemaggio, Per la libertà”, un riconoscimento ai giovani studenti iraniani che lottano per la libertà. Sarà presente Mostafa Khosravi, attivista politico iraniano dell'Associazione degli Studenti laureati iraniani.
Nel pomeriggio si svolgerà un altro significativo appuntamento con, alle 16 (presso la Sala SET del Teatro Politeama) “Donne in libertà”, incontro dedicato a Nilde Iotti e Mansoureh Shojaee, attivista del movimento femminista iraniano, e una delle promotrici della campagna per la raccolta di un milione di firme per sostenere le famiglie dei prigionieri politici in Iran. Il “Ricordo di Nilde Iotti” è a cura di Leoncarlo Settimelli, autore del libro “La ragione e il sentimento. Ritratto di Nilde Iotti” ed è coordinato da Laura Mattei, dell'Istituto Storico della Resistenza Senese.
Le celebrazioni per il 66° anniversario dell'Eccidio di Montemaggio proseguiranno domenica 21 marzo con, nel pomeriggio, l'incontro sulla Montagnola, dove avvenne la strade. Dalle ore 14,30 alle ore 18,30, è previsto un servizio navetta di collegamento da Abbadia Isola a “La Porcareccia” e Casa Giubileo.
Info: 0577 986203 e <www.comune.poggibonsi.si.it
Montemaggio – la storia
L'eccidio di Montemaggio avvenne il giorno 28 marzo 1944 sulla Montagnola. E' una delle più grandi stragi che si sono svolte nel senese. Le truppe nazifasciste attaccano Casa Giubileo, una casa colonica dove sostavano alcuni partigiani, e dopo una breve guerriglia, ad armi non pari, questi ultimi si arresero, vennero disarmati dalle truppe nazifasciste, umiliati e fatti camminare fino ad arrivare a un piccolo spiazo chiamato “la Porcareccia”, dove vennero uccisi a fucilate. Solo uno riuscì a sopravvivere, Vittorio Meoni, che un momento prima della sparatoria riuscì a dare uno spintone ad un fascista e a fuggire nei boschi.
I diciannove partigiani uccisi sono Aladino Giannini, Dino Furresi, Giovanni Cappelletti, Angiolo Bartalini, Onelio Volpini (Volpe), Piero Bartalini, Elio Lapini, Livio Livini, Ezio Grassini, Franco Corsinovi, Virgilio Ciuffi, Giovanni Galli, Luigi Vannetti, Fulco Martinucci, Emilio Berrettini, Livio Levanti, Emilio Nencini, Enzo Busini, Orvino Orlandini.