L’evento, nel cartellone delle iniziative della Regione Toscana, è in programma a Bagno Vignoni il 19 luglio

SAN QUIRICO D’ORCIA. Per le notti dell’archeologia della Regione Toscana – il tema 2025 è “Gli Etruschi e la loro fortuna”, il Comune di San Quirico d’Orcia, parteciperà con un appuntamento da non perdere.
Sabato 19 luglio (ore 18), si svolgerà una visita guidata al sito archeologico del Parco dei Mulini a Bagno Vignoni. La partecipazione è gratuita.
Il Parco dei Mulini è un luogo che non può mancare in una visita a Bagno Vignoni. Un sistema complesso: l’importanza assunta dai mulini è attestata dall’iconografia storica di Bagno Vignoni: molte immagini sono colte proprio da valle e mettono in primo piano, descrivendoli minuziosamente, i mulini, il sistema dei gorelli, le vasche di accumulo, la torre che solitaria si ergeva a guardia di tutto il sistema.
I quattro mulini, dall’alto in basso, sono: il mulino disopra, il mulino buca; il mulino dimezzo; il mulino da piedi. I primi due, disposti lungo la rupe calcarea, sono totalmente ipogei. Il mulino di mezzo, disposto al piede della rupe ed il mulino da piedi, situato al termine di un canale che si sviluppa lungo la strada di pedecolle, presentano invece strutture in parte fuori terra (le stanze delle macine) e in parte interrate (i locali delle ruote, detti carcerai).
Giunta alla venticinquesima edizione, la rassegna “Le Notti dell’Archeologia” costituisce una preziosa occasione per partecipare a visite e approfondimenti nei musei e nelle aree archeologiche.
Nell’edizione 2025 il tema proposto per le iniziative speciali sarà “Gli Etruschi e la loro fortuna”, tema legato al 40° anniversario delle mostre sugli Etruschi del 1985, attività allora indette dalla Regione Toscana e che hanno portato a una diversa conoscenza anche nazionale di quella civiltà, oltre alla nascita di moltissimi dei musei archeologici locali oggi presenti in Toscana.
Come di consueto la rassegna è pensata con appuntamenti per appassionati di tutte le età, anche per i bambini e ragazzi che nelle grandi avventure e suggestioni del passato trovano ancora oggi un fondamentale nutrimento per la curiosità e la fantasia.