di Augusto Codogno
MONTERONI D’ARBIA. C’è una fervida attesa a Monteroni d’Arbia per l’evento di domenica prossima che coinvolgerà tutta la popolazione e le autorità. Finalmente dopo due mesi di intenso lavoro si è concluso il restauro del Monumento ai Caduti nel Viale delle Rimembranze (opera dello scultore Fulvio Corsini), con la supervisione della Sovrintendenza dei Beni Culturali di Siena e tanto, tanto olio di gomito da parte di una trentina di giovani monteronesi.
Eh si, questa grandiosa operazione è stata proprio il frutto migliore che ci si potesse aspettare da un gruppo di volontari che fanno parte di A.M.A. (Amici Monteronesi Associati) i quali si sono presi la briga di risistemare l’antico monumento, fatto nel 1923 e dedicato ai morti della Prima Guerra Mondiale (1915-1918) di cui ricorre il centenario. Ma non è tutto! Questi ragazzi, oltre a farsi carico delle spese dei materiali e rendersi disponibili con la loro manodopera, hanno colto l’occasione per aggiungere ai caduti monteronesi della “prima guerra”(i cui nomi e cognomi sono scolpiti nel marmo), anche i caduti e i dispersi della seconda guerra mondiale. Una seconda e nuova scultura marmorea fatta a “pergamena” infatti verrà posta sotto il vecchio obelisco e verrà inaugurata domenica prossima alla presenza delle autorità, di un picchetto militare e della fanfara dei bersaglieri.
Così, all’interno dell’aiuola monumentale, della quale i ragazzi di A.M.A. hanno anche curato il verde, saranno finalmente riuniti ed esposti tutti i caduti e i dispersi monteronesi delle guerre del secolo scorso, che, ricordiamolo, furono oltre duecento. L’obelisco, tornato di un bianco splendente, è posto proprio di fronte alla chiesa dei SS. Giusto e Donato e alla scuola Media Fucini di Monteroni.
Speriamo che tutto ciò faccia riflettere i giovani e li renda consapevoli che quelle scritte non rappresentano solo dei semplici nomi e cognomi, ma giovani in carne ed ossa che molti anni fa furono chiamati a servire la patria e non ritornarono mai più alle loro famiglie. Giovani Monteronesi strappati ai loro cari, al loro lavoro nei campi, ai loro genitori, alla loro gioventù per andare a combattere in trincea o in Russia, sul Carso o in qualsiasi altra parte si rendesse necessario.
Un operazione della memoria che rende onore a tutti i caduti, senza retorica e senza “dietrologie” inutili, ma con la presunzione di unire Monteroni nel ricordo di tutti i suoi morti affinché serva da monito e da insegnamento a tutte le nuove generazioni che, per loro fortuna, non hanno vissuto simili tragedie ma che da esse possano imparare onorando il sacrificio di quei poveri ragazzi.
Una festa che vedrà il paese riempirsi di bandiere tricolore e di tanta gente vista l’enorme aspettativa che si è creata intorno a questo evento.
Che dire poi di questi giovani volontari monteronesi: ragazzi che usciti dal lavoro si ritrovavano a ripulire il travertino, a ripristinare il manto erboso, a verniciare la ringhiera attorno al monumento, a montare ponteggi e impalcature; ragazze e giovani mamme organizzate in turni per ridipingere i nomi e cognomi scolpiti (oltre duecento).
Mentre quelle più dotate artisticamente stavano sospese sulle tavole con pennello e vernice, le altre facevano da baby sitter ai figli delle prime in un pullulare straordinario di passeggini e biberon. Chi l’avrebbe detto che un obelisco di freddo travertino, apparentemente triste, avrebbe invece riportato tanto dinamismo e voglia di stare insieme!
La manifestazione si svolgerà seguendo un programma imponente e cadenzato nell’arco dell’intera giornata:
h. 11,00 Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale
h. 17,30 Partenza della Fanfara dei Bersaglieri dalla Piazzetta del Mulino e sfilata per il paese
h. 18,30 Inaugurazione del Monumento restaurato (caduti prima guerra mondiale) e posa della nuova lapide (caduti e dispersi seconda guerra mondiale) alla presenza delle autorità e del 186° Reggimento Folgore di Siena. Alzabandiera e Picchetto d’Onore
h. 19,00 Concerto della Fanfara dei Bersaglieri
h. 20,00 Cena Tricolore in Piazza della Resistenza (su prenotazione fino al massimo di 350 persone)
h. 21,00 Concerto della Brass Band preceduto da una proiezione di diapositive su Monteroni.
