Erika Ignacchiti: “L’amministrazione sostenga economicamente le famiglie che mettono al mondo figli, in un momento di declino demografico”

MONTERONI D’ARBIA – E’ stata depositata giovedì 20 febbraio a firma del gruppo MonteroniViva una mozione sull’erogazione del Bonus denominato “Bimbo in Braccio” a favore delle famiglie residenti a Monteroni d’Arbia. Nella proposta di chiede all’amministrazione di MonteroniVIva di dare mandato alla Commissione competente di individuare i criteri di assegnazione del bonus e proporre al Consiglio Comunale l’atto regolamentare della proposta. Nella mozione si ipotizzano alcuni criteri – non vincolanti e da sottoporre al vaglio degli Uffici ed Organi competenti – in base ai quale potrebbe essere erogato il bonus.
Ad avere i requisiti necessari – secondo MonteroniViva – potrebbero essere le famiglie con residenza dei genitori cittadini italiani, comunitari o extra comunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno nel territorio del Comune di Monteroni D’Arbia di cui uno da almeno tre anni e purché il figlio abbia, sin dalla nascita, la residenza nel Comune di Monteroni D’Arbia; le famiglie con Reddito ISEE familiare non superiore a euro 17.141,45 (prima fascia) e quelle con reddito ISEE familiare superiore a Euro 17.141,45 e non superiore a Euro 36.151,98 (seconda fascia); infine quelle nelle quali si sia verificata una nascita a partire dal 1 Gennaio 2020, o si sia perfezionata l’adozione di un bambino fino al compimento dei 6 anni di età; nell’ipotesi di parto plurimo (o di adozione plurima) spetterà, agli aventi diritto, il contributo dovuto per ciascun figlio.
L’entità del Bonus proposto, determinato ogni anno con apposito atto della Giunta, potrebbe essere stabilito per l’anno 2020 nella misura massima di € 200,00 e parametrato secondo le fasce ISEE.Il Bonus potrà essere utilizzato esclusivamente per l’acquisto di prodotti per l’infanzia presso la Farmacia Comunale PONTE A TRESSA Via Borgo di Tressa 599, Monteroni D’Arbia (SI), della Società Arbia Servizi s.r.l. sulla base della vigente convenzione.I prodotti per l’infanzia andrebbero definiti nell’ambito della specifica convenzione, beneficiando della percentuale di sconto applicata rispetto al prezzo di listino, fino all’importo di € 200,00.L’erogazione del Bonus “Bimbo in Braccio” potrebbe essere subordinata alla presentazione di specifica domanda predisposta all’uopo dalla Direzione del Servizio Sociale del Comune di Monteroni D’Arbia. Che una volta valutati i requisiti, provvederebbe a redigere una graduatoria, che tenga conto del reddito ISEE del nucleo familiare del nuovo nato (o adottato), a partire dal valore più basso, oltre che del maggior numero di figli minori a carico.
“Crediamo che ogni nuovo nato, in braccio alla sua mamma, rappresenta un bimbo virtualmente accolto dalle braccia della propria comunità, che se ne cura e risponde ai suoi bisogni, alla sua crescita, al suo futuro – spiega Erika Ignacchiti consigliera di MonteroniViva. “A fronte di un pericoloso declino demografico, la famiglia si trova spesso a dover supplire le fragilità ed i limiti del sistema di welfare. Per evitare che ciò accada, l’azione amministrativa deve essere in grado di fornire risposte concrete ai bisogni delle famiglie con l’obiettivo di concorrere alle spese legate alle nuove nascite. La promozione dei diritti dell’infanzia, con particolare riferimento ai minori da zero a sei anni, si attua anche attraverso erogazioni monetarie”.