
MONTEPULCIANO. Domani (24 ottobre) è la giornata di mobilitazione mondiale per il clima. Ad indirla è il movimento 350.org che prende il nome dal limite superiore sicuro di anidride carbonica nella nostra atmosfera – misurato in parti per milione – “al di sotto del quale l’umanità deve scendere al più presto possibile per evitare – dicono i promotori – un cambiamento climatico incontrollato”.
Anche il Comune di Montepulciano aderisce alla giornata con un’iniziativa che vedrà protagoniste alcune classi dei Licei Poliziani.
Alle 17.00, dall’Aula Magna della scuola, gli studenti si collegheranno in video conferenza con la Middle School di Dedham, città statunitense situata nello stato del Massachusetts; durante il collegamento i giovani italiani si confronteranno con i colleghi d’oltreoceano scambiandosi opinioni relative ai cambiamenti climatici ed a ciò che è necessario fare per sollecitare i governi dei vari paesi del mondo ad impegnarsi in modo più fattivo.
La conferenza è nata grazie all’interessamento dei professori Liz O'Donnell e Charles Derber del Comitato sulla Sostenibilità di Dedham ed all’impegno dell’Assessore all’Istruzione del Comune di Montepulciano, Alice Raspanti. A coordinare il collegamento per i Licei Poliziani saranno le insegnanti Carla Agostini e Fabiana Bassani.
“Con questa iniziativa raggiungiamo due importanti obiettivi – commenta l’Assessore Raspanti – e cioè favorire ulteriormente lo scambio e l’apertura internazionale delle nostre scuole, creando nuovi presupposti per amicizia e comprensione tra popoli e culture geograficamente distanti, e stimolare una coscienza ambientale nei giovani. Il territorio ed il suo equilibrio rappresentano per Montepulciano la risorsa primaria quindi non possiamo far mancare il nostro impegno per la sua difesa e tutela”.
L’organizzazione non governativa www.350.org, si propone di fare pressione sui leader mondiali che si incontreranno a Copenaghen nel mese di dicembre per stilare un nuovo trattato mondiale per la riduzione delle emissioni di carbonio.
James Hansen della NASA ed un gruppo di altri scienziati hanno pubblicato recentemente una serie di documenti che mostrano la necessità di ridurre la quantità di carbonio nell’atmosfera, dal suo livello attuale di 387 parti per milione a 350 o meno per mantenere un pianeta simile a quello dove la civiltà si è sviluppata.
Le azioni realizzate domani in centinaia di luoghi simboli in tutto il mondo – dal Taj Mahal alla Grande Barriera Corallina – accenderanno un movimento globale che unirà il pubblico, i media, ed i leader politici, intorno all’obiettivo 350.
Salvare il pianeta è un interesse comune a tutti gli uomini e donne del mondo e l’organizzazione auspica che una partecipazione di tanti, da tutti gli angoli del mondo, possa avere influenza sulle decisioni politiche dei vari governi.