
di Roberto Cappelli
MONTALCINO. Domenica (29 agosto) è festa ai Bianchi, come dicono in città, cioè si svolge la tradizionale festa del Titolare della Venerabile Confraternita di Misericordia di Montalcino in onore di Santissima Maria della Pace, da qualche tempo divenuta anche Festa del Volontariato.
La Compagnia di Misericordia, detta dei Bianchi perché i fratelli portavano una cappa bianca, fu istituita nel 1300 in occasione di una grande pestilenza. Essendo grande il numero dei morti e non essendoci chi si prendesse cura di dar loro una sepoltura conveniente, alcuni montalcinesi, mossi da pietà e misericordia, si dedicarono con zelo a quest’opera di carità costituendo il primo nucleo della Compagnia. Nel 1532 si chiamava “Compagnia della Madonna della Pace, in vesti bianche”. Durante il periodo della Repubblica di Siena in Montalcino i locali della Compagnia vennero requisiti per farne dei magazzini. L’attuale Chiesa della Misericordia fu costruita nel 1624 su terreno donato dal Convento dei Frati Francescani e fu dedicata alla Vergine del Carmine e alla Madonna delle Nevi.
Nel 1784, per disposizione del Granduca Leopoldo, la Compagnia fu soppressa. Fu ricostituita dopo pochi anni e nel 1846, con nuovi statuti, fu fondata l’attuale Confraternita di Misericordia. Nel 1799, e precisamente nel pomeriggio del 14 giugno, si verificò un prodigio nella Chiesa della Misericordia: l’immagine di Maria Santissima fu vista chiaramente, da parte di alcuni fanciulli che la osservavano, aprire e chiudere gli occhi. Palesato da questi il fatto, mentre le campane dell’attigua Chiesa di San Francesco suonavano a distesa, subito fu un accorrere di gente tanto che in brevissimo tempo la chiesa si trovò piena di fedeli devoti “alla presenza dei quali degnatasi la Vergine di replicare più volte il prodigio, sorpresi tutti restarono da tenerezza e meraviglia sì grande, che sommerso avendo ciascuno il proprio cuore nel più vasto oceano di dolcezza e contento, tra le più affettuose e abbondanti lacrime e infuocati sospiri, benedicendo il Signore, grazie rendevano alla Regina del Cielo con solenne canto delle Litanie e d’altre devote preci. E gli uni agli altri di stimolo servendo e d’impulso, non d’altro risuonar l’aria per ogni dove sentivasi che del più dolce, consolante e allegro: Evviva Maria”.
Per dieci giorni si solennizzò il prodigio.
Moltissimi confratelli nel passato sono stati diligentemente e infaticabilmente operosi, sempre pronti a sospendere il quotidiano lavoro per accorrere dove lo richiedeva il bisogno. Fra i tanti più vicini alla Misericordia possiamo ricordare i mitici Alipio Burgassi, Angelo Mignarri (Boga), Enrico Lombardi (Muraro), “Batalino”, Riccino Paccagnini, “Brinzi”, Gino Bolgi, Sperandio Megalli ecc. Anche nel presente i confratelli della Misericordia si impegnano volontariamente, con coraggio e abnegazione, in un’attività che può sembrare triste, ma che proprio per questo si configura come particolarmente ricca di umanità.
Oggi la Misericordia di Montalcino è guidata dal Magistrato, a capo del quale si trova, in qualità di Governatore, il Dr.Leonardo Mulinari, molto conosciuto in città per la sua grande disponibilità e sorprendente carica umana.
Il lavoro che svolge la Confraternita è cospicuo, di grande spessore umano e sociale e soprattutto molto impegnativo, in grado di rispondere con prontezza alle esigenze della comunità ilcinese e dei Comuni limitrofi. La ambulanze percorrono ogni anno centinaia di migliaia di chilometri e operano migliaia di interventi. La Festa si svolgerà, come da tradizione, domenica 29 agosto nel Prato dell’Ospedale dove ha sede la Misericordia: sarà l’occasione per stringersi attorno al Magistrato, ai dipendenti e ai volontari della più antica istituzione cittadina che è anche quella che vanta il maggior numero di affiliati. Questo il programma: alle ore 9 Santa Messa in suffragio dei Fratelli e delle Sorelle defunti; alle 16 Concerto musicale della Banda “G,Puccini” di Montalcino; alle 18 estrazione della lotteria con prodotti gastronomici locali; alle 20 cena sociale con intrattenimento musicale.