
SAN GIMIGNANO. “Questa mattina, come da giorni avevo deciso di fare – racconta Francesco Michelotti (FdI) – sono stato in visita alla casa di reclusione di San Gimignano, all’interno della quale, i primi di luglio, un agente di polizia penitenziaria è stato gravemente ferito da alcuni detenuti. Dopo aver espresso la massima solidarietà nell’immediatezza dell’episodio, ho voluto recarmi di persona al carcere per incontrare il comandante del corpo e gli agenti in servizio, ai quali ho ribadito la vicinanza di Fratelli d’Italia e del governo.
La direttrice mi ha portato in uno dei bracci del carcere ed ho poi incontrato tutte le sigle sindacali del corpo di polizia penitenziaria. Sono emersi molteplici suggerimenti, volti a migliorare l’attività delle persone che lavorano all’interno, in particolare è stato posto l’accento sulla necessità non solo di integrare l’organico con altre unità, per poter garantire la massima efficienza possibile, ma anche sull’implementazione di una serie di servizi che permettano agli agenti di lavorare nel pieno delle loro possibilità e potenzialità. Durante il confronto e l’ascolto, sono state date anche indicazioni relative a modifiche di carattere legislativo, per rendere pienamente efficiente l’istituto penitenziario. Contributi utili, che saranno centrali nella mia attività parlamentare e che porterò all’attenzione dell’esecutivo”.