Il sindaco di San Gimignano commenta l’incontro avvenuto oggi a Roma sul futuro dell’arteria e la frana in corso

SAN GIMIGNANO. “Un incontro positivo sul futuro della SS68 e la messa in sicurezza di un’infrastruttura strategica che interessa non solo Volterra, ma un’ampia area della Toscana interna, compreso il nostro territorio”. Con queste parole il sindaco di San Gimignano, Andrea Marrucci, commenta l’incontro che si è svolto oggi, giovedì 29 maggio, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alla presenza dei dirigenti ministeriali, dei tecnici ANAS e dei sindaci di Casole d’Elsa, Montecatini Val di Cecina, San Gimignano e Volterra.
“L’incontro – continua Marrucci – si è focalizzato sulle condizioni attuali della SS68 che unisce anche i territori di San Gimignano e Volterra, un’arteria interessata da tempo da dissesti strutturali e, in particolare, dalla frana al km 43+300 che ha comportato l’interruzione del traffico con notevoli disagi per cittadini e imprese. Dal Ministero abbiamo ricevuto buone notizie sulla progettazione in corso per un intervento strutturale che interesserà non solo il tratto colpito dalla frana, ma un segmento più ampio della SS68 per garantire la messa in sicurezza complessiva e duratura. Il progetto dovrebbe essere ultimato entro i prossimi 4 mesi e l’opera è già finanziata per 10 milioni di euro nel contratto di programma fra ANAS e Ministero. Questi lavori saranno affidati tramite un accordo quadro, riducendo così i tempi di gara, e il cantiere durerà circa 14 mesi dall’avvio dell’intervento”. “Una buona notizia per i territori della Valdelsa e della Valdicecina e un primo passo importante per dare risposte concrete alle numerose segnalazioni e richieste avanzate in questi mesi da comitati, cittadini, Comuni coinvolti e rappresentanti politici sotto la spinta del sindaco di Volterra, Giacomo Santi, che ringrazio per il coordinamento”.