
TORRITA DI SIENA. Chiuso definitivamente un "punto vendita" di sostanze stupefacenti messo in piedi da una coppia di coniugi a Torrita di Siena,
I due, ieri mattina (!6 aprile) sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo Operativo di Montepulciano in collaborazione con la Polizia Municipale di Torrita di Siena insieme ad un terzo uomo, tossicodipendente in cura al Sert di Siena, che vendeva le dosi di metadone che gli erano state fornite dal centro.
Le indagini per giungere a questi arresti, erano partite tempo addietro: coordinate dalla Procura della Repubblica di Montepulciano e svolte dai carabinieri di Torrita e Montepulciano, prove raccolte erano servite per accertare che i coniugi – lui nordafricano senza occupazione, lei italiana e impiegata entrambi residenti a Torrita di Siena – avevano messo in piedi una fitta rete di smercio di droga, soprattutto eroina e metadone, provvedendo quindi a vendere le dosi ad assuntori della zona; in questo modo, moglie e marito, entrambi con numerosi precedenti penali a carico per spaccio e a loro volta assuntori di droga, ottenevano dai loro “clienti” cospicui pagamenti in denaro, che costituivano la fonte principale degli introiti familiari.
Oltre a loro, è stato indagato un ragazzo, residente a Sinalunga, tossicodipendente, in cura presso il Sert di Siena. Questo, operaio, con numerosi precedenti penali, tra cui rapina, detenzione abusiva di armi ed evasione, utilizzava il metadone ricevuto dal Sert per la propria terapia vendendolo in fiale ad altri tossicodipendenti del luogo, ottenendo quindi denaro per provvedere all’acquisto di nuova droga. Al termine delle attività di indagini nei loro confronti, i tre sono stati arrestati su esecuzione di misure cautelari disposte dal Tribunale di Montepulciano.
Anche in questo caso è stato appurato che la droga veniva reperita dall’Umbria per poi essere distribuita al dettaglio nel senese.
Quest’ultima operazione, rientra in una serie di attività svolte dai Carabinieri della Compagnia di Montepulciano, finalizzata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti nella zona della Valdichiana: recentemente infatti, alla fine di marzo, una pattuglia a Bettolle aveva fermato ed arrestato un albanese, diretto nel Lazio, con 10.5 Kg di Marijuana; costante è inoltre l’attività di repressione del fenomeno dell’assunzione di droga nella zona, con 28 persone controllate e segnalate in Prefettura per uso personale di sostanza stupefacente svolte negli ultimi tre mesi durante i servizi perlustrativi.
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