"All'assemblea del 3 ottobre intervengano tutti"
SOVICILLE. Avvocata Mariani, dopo oltre 15 anni si torna a parlare di sviluppo di Ampugnano. All’epoca lo sviluppo fu sostenuto da soci pubblici e privati mentre oggi Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, è sceso direttamente in campo: cosa può significare?
Enac ha un bilancio fortemente attivo, oltre 500mln nel 2024 e, com’è noto, essendo un ente non economico deve investire gli utili, ma non può gestire direttamente gli aeroporti. Ha fatto una scelta: non indire gare per la concessione degli aeroporti minori, costituendo una società in house cui affidarli e cui dare forti somme da investire. In data il 31.03.2022 nasce quindi Enac Servizi Srl con capitale esclusivamente pubblico: nella delibera del novembre 2019 si parlava di Lampedusa e altri 17; ora sembrano molti meno ma fra essi c’è sempre Ampugnano. Le società private che partecipano a gare per la concessione aeroportuale sono società di capitali, non enti di beneficenza: sanno benissimo che Ampugnano ha un bacino di utenza assolutamente insufficiente per avere utili. Per questo Enac ha fatto la scelta di non indire altre gare per la gestione di aeroporti minori dando vita alla Enac Servizi.
Enac ha attivato una campagna che è arrivata fino al TG1 in prima serata: non possiamo considerarla una battaglia locale ma c’è certamente un progetto, che Enac non fa conoscere, di caratura nazionale, che ne pensa?
Enac è un ente molto potente e non gli è difficile un passaggio al TG1. Pura propaganda, grandi annunci, poca chiarezza: sapreste spiegarmi perché gli investimenti per Fano sono di 1mln, per Viterbo di 4, per Rieti di 10 e per Ampugnano di 34,5 milioni? E soprattutto è poco serio, a mio parere, annunciare 34,5 mln di investimenti ad Ampugnano senza un piano di fattibilità e un business plan – questa è stata la risposta dell’ingegner Trombetti al sindaco di Sovicille – . Inoltre, chiedo: avete capito se e quando da Ampugnano si potrà andare a Bresso, a Capua, a Fano, a Venezia Lido, ecc o sempre sarà necessario lo scalo a Roma Urbe? –
Nel corso della Festa dell’Unità che si è tenuta a Siena, lei ha avuto modo di parlare con il presidente Eugenio Giani, che si ricandida a governare la Regione Toscana, cosa vi siete detti?
Ho chiesto a Giani di stare con gli abitanti di Sovicille, Siena e Provincia, che ritengono questo un progetto non di riqualificazione ma di devastazione della zona: 20 ettari di pannelli fotovoltaici nell’area del Padule sono un orrore, 20 campi da calcio neri e lucenti, il cui utile sarà a solo ed esclusivo vantaggio del bilancio di un aeroportino senza futuro. Non gli ho risparmiato un’aspra critica riguardo ad una sua intervista del maggio 2020, in cui auspicava uno sviluppo importante di Ampugnano e lodava inopinatamente una società di aerotaxi fiorentina. Ho apprezzato la risposta, perché è infrequente che un politico ammetta di avere sbagliato. Dopo le elezioni, se rieletto, ci faremo risentire: vogliamo fatti, non parole; ci aspettiamo che non ci siano sovvenzioni dalla Regione, utili a calmierare i prezzi dei biglietti o a ripianare le perdite che ci saranno, come già chiesto dall’emerito presidente Di Palma.-
Il Comitato contro L’Ampliamento di Ampugnano si è confrontato con l’Amministrazione comunale di Sovicille e il sindaco Gugliotti: c’è unità di pensiero su questa vicenda?
Il sindaco ha a cuore in primis il Parco Sportivo. Nell’incontro ha dichiarato tuttavia che non è disponibile a barattare questo progetto in cambio di un accondiscendente assenso al progetto di Enac Servizi SRL. Quando il piano sarà protocollato in Comune (cosa tuttora non avvenuta), ci saranno molti altri passaggi, forse la VIA e sicuramente la Conferenza dei Servizi: l’obbrobrio dei 20 ettari di fotovoltaico, a mio parere, deve sparire.
Si dice tramite social che le associazioni di categoria siano sostenitrici di questo progetto e che hanno presentato uno studio economico che faccia comprendere le ricadute sul territorio…
Magari! Lo facciano sapere a noi, a tutti: un lavoro serio però, con dati, numeri, sostenibilità nel tempo, ecc. Trattandosi di industriali, commercianti, artigiani, penso operatori turistici e agricoltori, persone con responsabilità non piccole sulle loro spalle, mi aspetto non frasi stereotipate tipo l’aeroporto fa uscire Siena dall’isolamento o porterà turismo alto spendente o sostituirà strade e ferrovie. E nemmeno ‘se non li prendiamo noi questi soldi, vanno altrove.
Il prossimo 3 ottobre ci sarà l’Assemblea Pubblica sulle vicende di Ampugnano. vuole cogliere l’occasione per un invito partecipato a tutta la cittadinanza, le associazioni e le istituzioni?
All’Assemblea Pubblica del 3 ottobre sarà veramente gradita la presenza di rappresentanti di tutte le categorie produttive del territorio, di candidati di ogni lista presente alle elezioni regionali nella circoscrizione senese, di associazioni ambientaliste e di pro loco e naturalmente di abitanti di Sovicille, Siena e Provincia.
Ciascuno potrà esprimere la propria opinione in assoluta libertà e nel rispetto generale.
