Il legale: "La controversia verte su una diversa interpretazione delle norme che regolano le fatture e le transazioni commerciali"

SIENA. La Procura d Siena sta indagando per reati tributari Jacopo Biondi Santi. La Guardia di Finanza un sequestro per circa 4,8 mln di euro tra terreni, immobili e beni immobili. L’imprenditore, sesta generazione dei creatori del Brunello di Montalcino, secondo l’articolo de La Nazione, sarebbe al centro dell’inchiesta portata avanti dal procuratore capo Salvatore Vitello con Niccolò Ludovici, per accertare “un giro di fatture tra società finalizzato a pagare meno tasse”.
Nel mirino degli inquirenti ci sarebbe l’operazione siglata da Jacopo Biondi Santi con i francesi di Epi Group, proprietari di note marche di champagne. “La controversia verte su una diversa interpretazione delle norme che regolano le fatture e le transazioni commerciali”, ha spiegato al quotidiano il legale di Biondi Santi, Enrico De Martino. La figlia di Jacopo Biondi Santi, Clio, è assessore ai servizi all’infanzia e all’istruzione nella nuova giunta del sindaco di Siena Luigi De Mossi, ma non ricoprirebbe ruoli operativi nel Gruppo.