Inaugurata il 21 giugno, resterà aperta fino al 19 ottobre (non più il 21 settembre) alla Sala d'Arte Beccafumi e alla Rocca Manenti
SARTEANO. Sarà prorogata di quasi un mese La prima radice, una mostra collettiva e diffusa che esplora le origini dell’arte contemporanea: un viaggio attraverso spazi non convenzionali e linguaggi innovativi, con la partecipazione di cinque artisti di valore internazionale. Resterà aperta sino a domenica 19 ottobre, anziché il 21 settembre. Frank Dituri, Mauro Manetti, Danilo Fiorucci, Giancarlo Lepore e Massimiliano Poggioni, con questo evento (parte integrante del programma di Valdichiana 2025, capitale toscana della cultura), invitano il pubblico a scoprire un percorso che interroga le origini dell’arte contemporanea e le radici culturali.
La mostra, curata da Lucia Fiaschi, storica dell’arte, docente e direttrice del museo Venturi di Loro Ciuffenna e da Stella Severini per Intrepido servizi, guida lo spettatore in una sorta di discesa alle radici dell’immaginario: dal caos generativo alla forma, dalla materia grezza al simbolo. L’allestimento stesso diventa
metafora di una germinazione e dialoga tra l’arte contemporanea e le questioni storiche e sociali. La prima radice vuole evidenziare il legame tra l’uomo e la natura, la memoria e la creatività. La mostra offre una riflessione profonda su come l’arte nasca da un processo interiore e collettivo, una ricerca delle proprie origini.
Resta al centro di un interesse crescente anche l’esposizione al museo la mostra Kylyx Sarteano (in realtà, la kylix di Kleopradhes) che presenta, al Museo civico Archeologico, un prezioso reperto di ceramica attica, una coppa da vino decorata con scene mitologiche, che è stata riscoperta grazie agli scavi nella necropoli etrusca di Solaia. L’evento (il reperto sarà visibile fino al 2 novembre) celebra questo “ritorno simbolico” di un tesoro archeologico, disperso nel corso dei secoli e ora temporaneamente in prestito dal Museo archeologico di Bologna. Tra l’altro, fa parte delle iniziative tese a celebrare, da parte della Regione Toscana, il quarantennale del Progetto Etruschi.
L’offerta culturale di Sarteano comprende, tra l’altro, anche la Rocca Manenti e la Sala d’arte Beccafumi. Per informazioni si può contattare l’ufficio turistico (0578 269204), www.sarteanoliving.it .








