Appuntamento domenica 13 ottobre dalle ore 8,30 in piazza Duomo promossa da Anmil di Siena

SAN GIMIGNANO. Il 13 ottobre si celebra in tutta Italia, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, la 69esima Giornata nazionale per le vittime degli infortuni sul lavoro. Iniziativa a cui anche San Gimignano aderisce con una mattinata di riflessione promossa dalla sezione territoriale di Siena di Anmil (Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro).
«Il triste fenomeno degli infortuni e delle morti sul lavoro è una vera piaga della società moderna – dichiara Daniela Morbis, assessore alle Politiche Sociali e ai diritti di inclusione del Comune di San Gimignano – e anche il nostro territorio non ne è esente. Anche per questo accogliamo favorevolmente iniziative di questo tipo che devono sensibilizzare i cittadini ma anche le aziende perché c’è ancora tanta strada da fare per una piena conoscenza delle tematiche della salute e della sicurezza».
Il programma della giornata prevede alle ore 8,30 il concentramento in Piazza Duomo a cui seguirà la santa messa in suffragio ai caduti sul lavoro officiata in Duomo dal vescovo di Siena, Montalcino e Colle Val d’Elsa Augusto Paolo Lojudice. A seguire (ore 10,30) è in programma il corteo con la banda Filarmonica “Giacomo Puccini” DI San Gimignano; mentre alle ore 11 sotto la Loggia del Palazzo comunale ci sarà il saluto delle autorità con interventi dell’assessore alle politiche sociali e ai diritti di inclusione Daniela Morbis e dell’onorevole Susanna Cenni, vicepresidente della Commissione agricoltura alla Camera dei Deputati. Al termine il direttore provinciale Inail consegnerà i brevetti e i distintivi d’onore. Seguirà il pranzo sociale.
L’edizione 2019 della Giornata è contraddistinta da una campagna di sensibilizzazione nazionale realizzata da Anmil composta da tre spot, trasmessi dalle principali emittenti televisive nazionali e locali. La campagna, realizzata dal regista Marco Toscani, si intitola ‘Non raccontiamoci favole’ e mira a comunicare con ironia e delicatezza l’importanza della salute e della sicurezza sul lavoro attraverso brevi scene ispirate ad alcune tra le favole più famose, in chiave lavorativa: Pinocchio, La bella addormentata, Peter Pan e Capitan Uncino. Gli spot sono accomunati dallo slogan ‘Non raccontiamoci favole… sul lavoro non c’è sempre il lieto fine’. In Italia, nel 2018, si sono verificati oltre 600mila infortuni e 1133 sono le persone che hanno perso la vita sul lavoro.