Investimento di 472.000 euro per ristrutturare l’edificio donato all’amministrazione. Finanziamento PNRR con ulteriori risorse del Comune

“Un progetto bello, dalla forte natura sociale, e proprio per questo rispettoso della volontà del professore e coerente con la destinazione prevista dalla donazione”, dice l’assessora alle politiche abitative e alle politiche per la coesione sociale.
Il progetto prevede la ristrutturazione di parte dell’immobile con una ridefinizione degli spazi interni in modo da ottenere spazi comuni, camere da letto e servizi indipendenti. “Sarà una ulteriore risposta a disposizione del territorio che, integrata con altri servizi presenti, potrà contribuire a dare una mano a chi si trova in difficoltà – prosegue Enrica Borgianni – Una diversa opportunità per favorire l’inclusione aiutando persone e famiglie fragili attraverso soluzioni abitative temporanee e un sistema di presa in carico multiprofessionale. Accoglienza e accompagnamento”.
La riqualificazione di Villa Laura del Bello è stata finanziata con risorse del PNRR (missione 5 componente 2) a cui ha avuto accesso la Società della Salute presentando il progetto insieme a Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa. Complessivamente l’investimento infrastrutturale è di circa 472.000 euro. “Risorse – spiega il vicesindaco – che abbiamo incrementato con uno stanziamento specifico del Comune per contenere l’aumento dei prezzi che rendeva la somma a disposizione insufficiente”.
Il progetto di housing first a Villa Del Bello è stato condiviso con la famiglia ed è stato presentato pubblicamente contestualmente all’intitolazione dell’edificio a Laura del Bello, come previsto nei vincoli della donazione stessa. “Un progetto utile alla comunità e adeguato all’immobile – chiude Enrica Borgianni – Un modello innovativo di intervento nell’ambito delle politiche abitative che aiuterà tutto il territorio nel contrasto a fenomeni di marginalità. Un aiuto per uscire dall’emergenza e intraprendere percorsi di recupero dell’autonomia. Un progetto in cui crediamo e su cui andiamo avanti”.