
SINALUNGA. “Balzello ingiusto, iniquo e senza nessuna motivazione reale”. Usa queste parole il Sindaco di Sinalunga, Maurizio Botarelli, per descrivere gli aumenti forfetari, di un euro per gli automobilisti e di due per i camionisti, che dal primo di luglio si sono abbattuti sul casello autostradale Vadichiana.
“E’ una forma di tassazione ingiusta perchè va a colpire prevalentemente gli abitanti di questa zona, andando a penalizzare soprattutto i pendolari che per lavoro sono costretti ad utilizzare il casello di Bettolle – dice il Primo Cittadino di Sinalunga – Senza considerare che la gabella, decisa alla vigilia dei grandi spostamenti estivi, peserà anche su tutti quei turisti che avranno intenzione di visitare il nostro territorio. Il risultato aggiuntivo sarà quello di andare a mortificare anche questo settore”.
“E’ iniqua perché non risponde a nessun criterio di progressività, rispetto al quale chi percorre più chilometri autostradali più paga – aggiunge Botarelli – Siamo di fronte ad una sovrattassa basata sulla sorte. Si abbatterà su chi avrà la sfortuna di entrare o uscire dal casello Valdichiana, indipendentemente dalla distanza percorsa o dal tragitto fatto in autostrada”.
“Infine è un balzello senza nessuna motivazione reale perché non è possibile accettare tasse aggiuntive, decise in maniera indiscriminata dal Governo centrale, senza offrire nuovi servizi ai cittadini – conclude Botarelli, che prosegue – Tutto ciò senza considerare che la gabella dovrebbe servire a finanziare il lavori sulla Bettolle-Perugia indipendentemente poi che l’automobilista abbia effettivamente percorso o meno quel tratto di super strada”.
Per ribadire la contrarietà a questa misura Botarelli parteciperà al presidio di protesta organizzato per lunedì 5 luglio alle 17,30 presso l’uscita autostradale Bettolle-Valdichiana, al fianco di tutti gli altri sindaci dell’area Valdichiana e dei rappresentanti dell’amministrazione provinciale e regionale.
“E’ una forma di tassazione ingiusta perchè va a colpire prevalentemente gli abitanti di questa zona, andando a penalizzare soprattutto i pendolari che per lavoro sono costretti ad utilizzare il casello di Bettolle – dice il Primo Cittadino di Sinalunga – Senza considerare che la gabella, decisa alla vigilia dei grandi spostamenti estivi, peserà anche su tutti quei turisti che avranno intenzione di visitare il nostro territorio. Il risultato aggiuntivo sarà quello di andare a mortificare anche questo settore”.
“E’ iniqua perché non risponde a nessun criterio di progressività, rispetto al quale chi percorre più chilometri autostradali più paga – aggiunge Botarelli – Siamo di fronte ad una sovrattassa basata sulla sorte. Si abbatterà su chi avrà la sfortuna di entrare o uscire dal casello Valdichiana, indipendentemente dalla distanza percorsa o dal tragitto fatto in autostrada”.
“Infine è un balzello senza nessuna motivazione reale perché non è possibile accettare tasse aggiuntive, decise in maniera indiscriminata dal Governo centrale, senza offrire nuovi servizi ai cittadini – conclude Botarelli, che prosegue – Tutto ciò senza considerare che la gabella dovrebbe servire a finanziare il lavori sulla Bettolle-Perugia indipendentemente poi che l’automobilista abbia effettivamente percorso o meno quel tratto di super strada”.
Per ribadire la contrarietà a questa misura Botarelli parteciperà al presidio di protesta organizzato per lunedì 5 luglio alle 17,30 presso l’uscita autostradale Bettolle-Valdichiana, al fianco di tutti gli altri sindaci dell’area Valdichiana e dei rappresentanti dell’amministrazione provinciale e regionale.