Gianluca Sonnini su facebook chiede anche miglioramenti sulla linea Firenze-Roma

CHIUSI.Dalla pagina fb di Ginaluca Sonnini, sindaco di Chiusi, riportiamo le seguenti dichiarazioni.
“Non si può parlare della futura stazione dell’Alta Velocità “Medioetruria”, se non si affronta con determinazione la condizione reale dei collegamenti ferroviari esistenti, che ogni giorno interessano migliaia di persone nei nostri territori. Il problema non è dove collocare la nuova stazione Medioetruria, che di fatto rischia di ridursi ad uno scontro campanilistico.
La vera sfida è evitare che le aree interne — come la Valdichiana Senese, il Trasimeno e l’Orvietano — vengano progressivamente marginalizzate. È il momento di allargare lo sguardo: serve da subito una “𝐌𝐞𝐝𝐢𝐨𝐞𝐭𝐫𝐮𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐮𝐬𝐚”, che valorizzi le stazioni esistenti di Chiusi, Arezzo e Perugia, creando un triangolo strategico capace di tenere insieme Alta Velocità e trasporto regionale. Un triangolo ferroviario che diventerebbe realmente funzionale togliendo dall’isolamento Siena e Perugia, grazie alla realizzazione di collegamenti diretti Siena–Arezzo (lunetta di Sinalunga) e Perugia-Chiusi (bretella di Borghetto) e il potenziamento della linea Siena–Chiusi.La linea Siena–Chiusi, ad esempio, è in grave difficoltà: riqualificarla significherebbe avvicinare i comuni della provincia a Siena, al Policlinico delle Scotte e alle Università, ma anche avvicinare Siena a Roma. Un collegamento con la Capitale in due ore sarebbe finalmente possibile. E’ necessario finanziare quanto prima la progettazione dell’intervento, questo abbiamo chiesto come sindaci alla Regione.Il sostegno alle Aree Interne passa anche — e soprattutto — da collegamenti ferroviari adeguati, in grado di connettere davvero tutti i territori al cuore del Paese. Chi prende il treno ogni giorno per andare a Roma o Firenze ha bisogno di collegamenti stabili, puntuali, moderni.Per questo, insieme alla sindaca di Orvieto, Roberta Tardani, abbiamo avanzato una richiesta chiara: inserire nel nuovo Protocollo d’Intesa tra Umbria e Toscana impegni concreti per il miglioramento dei collegamenti ferroviari sulla linea Firenze–Roma; prevedere l’impiego dei nuovi treni veloci acquistati dalle Regioni anche sulle tratte che attraversano i nostri territori;aumentare gli Intercity nelle stazioni intermedie;tutelare le fasce orarie fondamentali per i pendolari..Non si può parlare di futuro, se non si risolvono prima i problemi del presente.