Sopralluogo nel cantiere della Casa della Comunità, visita al nido e alla scuola d’infanzia e incontro in Comune

RAPOLANO TERME. Un sopralluogo al cantiere della Casa della Comunità che offrirà nuovi servizi sociosanitari a tutta l’area, una visita al nido e alla scuola d’infanzia “Jacopo Benedetti” e un incontro nel Palazzo comunale per fare il punto sulle principali tematiche che interessano il territorio. Sono state queste le tre tappe della visita effettuata questa mattina, lunedì 28 luglio, dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a Rapolano Terme accompagnato dal sindaco Alessandro Starnini e dalla giunta comunale.
Il sopralluogo al cantiere della Casa della Comunità, in fase di costruzione in via di Porta Nuova con un progetto dell’Azienda Usl Toscana Sud Est finanziato attraverso risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha visto anche la presenza di Simone Bezzini, assessore della Regione Toscana con delega a sanità e diritto alla salute, Lorenzo Baragatti, direttore di Zona Distretto Senese dell’Azienda USL Toscana Sud Est e direttore della Società della Salute Senese, e Anna Paris, consigliera regionale della Regione Toscana.
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“La Casa della Comunità a Rapolano Terme – ha detto Eugenio Giani – è una delle 77 Case della Comunità in corso di ristrutturazione o di realizzazione in Toscana. Queste strutture promuoveranno una nuova organizzazione della sanità territoriale in territori più lontani dagli ospedali e saranno presidi e punti di riferimento importanti per emergenze, ambulatori, diagnostica e altri servizi vicini ai cittadini. Elementi che fanno delle Case della Comunità un vero e proprio salto di qualità per la sanità in Toscana”. Il concetto è stato ribadito da Simone Bezzini, assessore della Regione Toscana con delega a sanità e diritto alla salute, che ha parlato delle Case della Comunità come “nuova organizzazione e miglioramento della sanità e dell’assistenza territoriale con servizi integrati per la presa in carico e la gestione dei pazienti. Un tema che vede molto impegnata la Regione Toscana nonostante i tagli del governo su questo settore, dove ci aspetteremmo maggiori aiuti anche per il potenziamento del personale”.
“La Casa della Comunità – ha aggiunto il sindaco di Rapolano Terme, Alessandro Starnini – rappresenta uno degli investimenti strategici per potenziare la sanità territoriale rivolta al territorio e ai cittadini di Rapolano Terme e dei comuni vicini. La struttura offrirà una nuova organizzazione per creare una rete di assistenza sociale e sanitaria accessibile a tutti e capace di dare risposte concrete alle esigenze delle comunità locali. Ringrazio la Regione Toscana per aver investito su questo modello di sanità per tutti per dare un nuovo futuro ai servizi sociosanitari”. La nuova organizzazione è stata sottolineata anche da Lorenzo Baragatti, direttore di Zona Distretto Senese dell’Azienda USL Toscana Sud Est e direttore della Società della Salute Senese, che ha definito la Casa della Comunità in via di realizzazione a Rapolano Terme “un presidio con servizi sociosanitari integrati per favorire la presa in carico dei cittadini nella zona delle Crete senesi e non solo, con accessi più diretti e risposte diverse rispetto all’ospedale”.
La mattina di Eugenio Giani a Rapolano Terme è continuata con la visita al nido e alla scuola d’infanzia “Jacopo Benedetti”, strutture dove la Regione Toscana è coinvolta sia con la misura ‘Nidi Gratis’ – a supporto delle famiglie con figli da 0 a 3 anni – che con risorse che hanno consentito l’ampliamento del nido d’infanzia e dei servizi offerti ai piccoli utenti del nuovo sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni. L’ultima tappa è stata nel Palazzo comunale, per un incontro con il sindaco, la giunta e una rappresentanza dei consiglieri comunali dove sono stati affrontati con il presidente della Regione Toscana i principali temi legati al territorio, a partire dalla mobilità e dal miglioramento dei collegamenti ferroviari fra Rapolano Terme, Siena e altre direttrici.