
MONTERIGGIONI. Il MaM – Museo Archeologico di Monteriggioni si afferma come una delle eccellenze del panorama culturale toscano, conquistando il sedicesimo posto nella classifica dei musei di “rilevanza regionale”, stilata dalla Regione Toscana. Un risultato straordinario, reso ufficiale dal decreto da poco uscito, che assume un valore ancora più significativo se si considera che il museo è stato inaugurato meno di due anni fa.
Questo importante riconoscimento attesta non solo la qualità dell’offerta museale, ma anche la visione strategica dell’Amministrazione Comunale di Monteriggioni, che ha creduto e investito fortemente nella valorizzazione del complesso culturale di Abbadia Isola, sede del museo. Un investimento che ha trasformato un luogo storico in un polo culturale vivo e inclusivo, capace di restituire valore al territorio attraverso un approccio innovativo e multidisciplinare. Il MaM non è un museo tradizionale: è un’istituzione dinamica, pensata come spazio aperto alla comunità e orientata al welfare culturale. Tra i tratti distintivi della sua attività si annoverano numerose iniziative rivolte all’inclusione sociale, come il progetto “Musei e Alzheimer” in collaborazione con l’Università di Siena e la Fondazione Musei Senesi, che promuove percorsi museali dedicati alle persone affette da demenza e ai loro caregiver, ponendosi come modello nel campo dell’accessibilità culturale. Il museo è anche un punto di riferimento per l’educazione, grazie a una fitta rete di collaborazioni con le scuole. Le attività didattiche e i laboratori rivolti a bambini e ragazzi mirano a stimolare l’interesse per la storia e l’archeologia, promuovendo una cittadinanza attiva e consapevole. Particolare attenzione è riservata anche alla terza età, con programmi di approfondimento e socializzazione pensati per valorizzare il sapere e l’esperienza degli anziani.
Accanto alla funzione educativa e sociale, il MaM si distingue per il suo impegno nella ricerca scientifica. In collaborazione con l’Università degli Studi di L’Aquila e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (SABAP) per le province di Siena, Arezzo e Grosseto, il museo partecipa attivamente a campagne di scavo archeologico nell’area circostante, contribuendo alla produzione di nuova conoscenza. A completare l’offerta, un ricco programma di eventi culturali, conferenze, presentazioni editoriali e incontri pubblici fa del museo un autentico centro di aggregazione e un laboratorio di idee. Un luogo in cui il patrimonio viene non solo conservato, ma interpretato, condiviso e vissuto, ponendosi come presidio di coesione sociale e motore di sviluppo locale. Un esempio di come cultura, innovazione e comunità possano incontrarsi e generare valore condiviso.
Grande la soddisfazione da parte delle istituzioni locali. Il Sindaco di Monteriggioni, Andrea Frosini, ha dichiarato: “Questo riconoscimento rappresenta la conferma di una visione culturale ambiziosa e concreta. Il MaM è nato per essere molto più di un museo: è uno spazio di comunità, un punto d’incontro tra passato e presente, tra conoscenza e partecipazione. Ringrazio tutti coloro che, con passione e competenza, hanno contribuito a rendere questo progetto una realtà di successo”.
L’Assessore alla Cultura e al Turismo, Marco Valenti, ha sottolineato: “Il risultato ottenuto è la prova che investire nella cultura è una scelta vincente. Il MaM si è distinto per la sua capacità di unire rigore scientifico, innovazione divulgativa e un forte radicamento sociale. Un museo che parla con il territorio, che lo ascolta e che lo valorizza. Questo traguardo ci sprona a proseguire lungo la strada intrapresa, potenziando ancora di più le politiche culturali come leva di crescita e attrattività”.