Entrerà in servizio il 16 agosto

NOTTOLA. Il dottor Francesco Palumbo è stato nominato direttore della U.O.C. Medicina e Chirurgia d’Accettazione d’Urgenza dell’ospedale di Nottola, che si occupa del Pronto soccorso, all’esito della selezione. Entrerà in servizio il 16 agosto. La nomina è contenuta in un atto deliberativo del direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est Marco Torre.
Il dottor Palumbo si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Siena, ateneo dove ha conseguito anche la specializzazione in Cardiologia. Si è specializzato, inoltre, in Medicina generale presso la Scuola europea di Medicina generale di Firenze. Tra gli incarichi che ha ricoperto, è stato Direttore facente funzione del “SIENA 118” e Direttore del Dipartimento di Emergenza Urgenza della USL 7 di Siena dal 2010 al 2012. Dal 2015 svolge il ruolo di Direttore dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale Pronto Soccorso Amiata Senese. Dal 2019 è Coordinatore locale per il Presidio ospedaliero Amiata per i Servizi di Donazione e Trapianti; per lo stesso Presidio ospedaliero è Referente locale per i Piani di Emergenza Intraospedaliera. Nell’ambito della Cabina strategica aziendale per la gestione del Codice Rosa dell’Asl Tse, svolge il ruolo di Quality Manager.
«Il Pronto soccorso è uno degli snodi cruciali di un ospedale, spesso il primo luogo dove passiamo quando abbiamo un problema di salute, – afferma il direttore generale Asl Tse Torre. – In questi mesi ho avuto modo di conoscere il dottor Palumbo e ho potuto apprezzarne le qualità professionali e umane. Sono certo che saprà condurre il nostro PS con grande autorevolezza e voglia di innovare».
«Ringrazio la Direzione aziendale per la fiducia accordatami nell’assegnarmi questo incarico, – le parole del dottor Palumbo. – Sono un professionista cresciuto e vissuto in questa Azienda e il senso di appartenenza rappresenta per me la motivazione e al tempo stesso l’obiettivo nel svolgere il mio lavoro. L’impegno necessario per la gestione di un Pronto soccorso di importanza strategica in un’area di confine tra tre regioni, in un momento di vera crisi della disciplina dell’Emergenza Urgenza, sarà tanto. Mi ritrovo a governare un ambito strutturalmente nuovo, grazie al grande impegno di chi mi ha preceduto, a cui spero di contribuire a dare anima, vitalità e organizzazione».