Venerdì 19 dicembre agli ex Macelli si terrà l’incontro di “Relazioni che Nutrono”, promosso assieme ai comuni della Valdichiana Senese
MONTEPULCIANO. Il Comune di Montepulciano sceglie di investire nell’educazione affettiva per promuovere rispetto, parità e consapevolezza nelle relazioni attraverso una serie di incontri aperti alla cittadinanza, condotti da psicologi e professionisti del settore. Un impegno che punta a prevenire la violenza di genere attraverso percorsi culturali e formativi aperti alla comunità.
Il primo incontro previsto fa parte del progetto intercomunale “Relazioni che Nutrono: Educazione affettiva e relazionale per la prevenzione della violenza di genere”, promosso dal Centro Pari Opportunità dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese e realizzato dagli psicologi dell’Associazione Era (Empathy really action) in collaborazione con l’Associazione Amica Donna, che si terrà venerdì 19 dicembre alle ore 21:15 presso l’Ex Macelli.
Accanto all’adesione al progetto unitario, la Giunta comunale ha approvato una delibera con cui il Comune conferma e rafforza il proprio impegno sul tema, finanziando anche una seconda fase autonoma del percorso, che si svilupperà nel corso del 2026 con ulteriori incontri formativi sul territorio comunale che saranno comunicati nelle prossime settimane, una volta definito il calendario.
Accanto all’adesione al progetto unitario, la Giunta comunale ha approvato una delibera con cui il Comune conferma e rafforza il proprio impegno sul tema, finanziando anche una seconda fase autonoma del percorso, che si svilupperà nel corso del 2026 con ulteriori incontri formativi sul territorio comunale che saranno comunicati nelle prossime settimane, una volta definito il calendario.
«Abbiamo scelto di sostenere questo progetto perché crediamo che la prevenzione passi prima di tutto dalla consapevolezza e dall’educazione alle relazioni – dichiarano il Sindaco di Montepulciano Michele Angiolini e la consigliera con delega alle Pari Opportunità, Giuliana Calzini – parlare di affettività, rispetto reciproco e riconoscimento dell’altro significa intervenire alla radice delle dinamiche che possono sfociare nella violenza. È un lavoro culturale che richiede continuità e presenza sul territorio».
Con questa scelta, il Comune di Montepulciano conferma il proprio impegno nella promozione delle pari opportunità e nella diffusione di una cultura del rispetto, della tolleranza e dell’uguaglianza, riconoscendo nell’educazione affettiva uno degli strumenti più efficaci di prevenzione primaria della violenza di genere.






