Presenti all’incontro l’autore del libro, Silvio Ciappi, e il vicequestore di Siena Gianluigi Manganelli

POGGIBONSI. Questa mattina, 28 maggio, nell’Aula Magna dell’Istituto Roncalli si è svolto un incontro dal titolo “Adolscent – presentazione e discussione intorno al libro “Il branco”. L’incontro è stato coordinato dal professor Alessandro Grassini, che ha organizzato la mattinata insieme alla professoressa Elisa Tozzetti.
Sono stati ospiti l’autore del libro, il criminologo Dott. Silvio Ciappi, e il vicequestore di Siena Gianluigi Manganelli.
Silvio Ciappi è criminologo, psicoterapeuta, psicopatologo clinico e forense e docente universitario. Considerato tra i principali studiosi della criminalità violenta, ha svolto operazioni peritali sui più importanti casi di cronaca in Italia. Ha viaggiato e vissuto in molti Paesi e realtà violente, occupandosi di vittimizzazione e trauma oltre che di prevenzione della criminalità per conto di organismi italiani e internazionali. Consulente nella Commissione Europea, di cui ha fatto parte come esperto nella Commissione Ministeriale sulle vittime della criminalità, e nella Commissione Parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi. È autore di libri, articoli, interviste e pubblicazioni scientifiche dedicate alla psicopatologia, alla criminologia e alla vittimologia, alcune delle quali tradotte internazionalmente.
Gli argomenti trattati dagli ospiti – violenza, noia, rapporto adulti adolescenti, ma anche musica, passioni, prospettive future, l’importanza del gruppo come luogo dove l’individualità può brillare e non essere repressa e annientata come nel branco – hanno destato grande interesse tra gli studenti lì presenti, i quali sono riusciti ad essere pienamente coinvolti dalle analisi di una società attuale che li vuole conformi e compiacenti e in cui vige la logica del “branco”.
“Una occasione importante per riflettere con le nostre studentesse e i nostri studenti sulle criticità e sulle sfide dell’adolescenza, sul rapporto tra adulti e adolescenti, sul tema della violenza e della noia, ma anche sulla importanza di dare spazio alle passioni per poter guardare con speranza al futuro ” commenta la Dirigente Scolastica Monica Martinucci.