Intervento del sindaco di Sovicille sull'aeroporto

SOVICILLE.Di seguito l’intervento del sindaco di Sovicille, Giuseppe Gugliotti.
“La mozione presentata dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Siena sull’aeroporto di Ampugnano, pur affrontando un tema di rilevanza per il territorio, solleva alcune perplessità che, in qualità di sindaco di Sovicille, sento il dovere di evidenziare, rappresentando la comunità che vive e abita il territorio su cui l’aeroporto insiste.
In primo luogo, colpisce l’assenza di qualsiasi riferimento a un’interlocuzione con il Comune di Sovicille e la sua comunità. La mozione definisce il Comune di Siena come “l’Ente più vicino ai cittadini”, un’affermazione che non solo ignora la realtà geografica e amministrativa – essendo l’aeroporto situato nel territorio di Sovicille –, ma sembra sottintendere una visione che esclude il dialogo con gli enti locali direttamente coinvolti. Non credo si tratti di una svista, ma piuttosto di un approccio che considera il territorio come un’entità da gestire unilateralmente, senza riconoscere agli altri enti il ruolo di interlocutori istituzionali e ai cittadini quello di protagonisti attivi.
La mozione parla di un progetto che promette sviluppo, occupazione e ricchezza, addirittura paragonandolo a una nuova “Monte dei Paschi”. Tuttavia, non si comprende su quali elementi siano basate affermazioni di tal genere, dal momento che, come confermato dall’Amministratore Unico di Enac Servizi, non esiste ancora un progetto definito, ma solo studi preliminari e disegni embrionali.
L’idea che emerge è quella di un piccolo aeroporto per pochi voli privati, economicamente non sostenibile, che si reggerebbe grazie ai ricavi di un mega impianto fotovoltaico di 20 ettari nella piana di Rosia. Un intervento che, nella formulazione che ci è stata adombrata, oltre a non offrire alcun contributo alla soluzione del problema dell’isolamento del territorio senese, rischia di deturpare un territorio di valore inestimabile con una distesa di pannelli, senza, peraltro, imprimere un impulso significativo al turismo, neanche a quello che viene indicato come “turismo di qualità”.
Un turismo non è di qualità perché utilizza infrastrutture che servono pochi privilegiati e sistemi di mobilità di alto costo. Un turismo è di qualità se investe sull’identità del territorio, sulla sua cultura, sulle sue tradizioni, sull’enogastronomia, sulla mobilità sostenibile – come strade e ferrovie – sulla natura, sul paesaggio, inteso non solo come bene estetico, ma come patrimonio morale ed economico, come risorsa viva da cui dipendono l’agricoltura, l’attrattività, la qualità dell’abitare.
Abbiamo avanzato proposte concrete e realizzabili che potrebbero davvero valorizzare tutto il territorio senese, come quella di un parco sportivo all’interno del sedime aeroportuale, coerente con la vocazione naturalistica di queste aree; proposte capaci di attrarre investimenti, generare movimento di persone e promuovere uno sviluppo realmente sostenibile. Tuttavia, la mozione sembra chiudere ogni spazio al confronto, etichettando chi avanza critiche o progettualità diverse come “disinformato” o “prevenuto”, anche quando si tratta di chi segue queste vicende da decenni con studio assiduo, attenzione, passione e competenza.
Il nostro territorio merita un dialogo aperto, inclusivo e costruttivo, che metta al centro la comunità e le sue esigenze. Fomentare lo scontro invece di favorire il confronto non porta giovamento a nessuno. Come sindaco di Sovicille, ribadisco la disponibilità al dialogo con tutte le istituzioni, ma chiedo che si parta dal rispetto per la comunità e per il territorio, e da una considerazione seria delle reali, concrete e sostenibili prospettive di sviluppo, che devono essere condivise anche attraverso appropriati percorsi partecipativi e non imposte. La logica del “con noi o contro di noi” non è utile per approfondire e governare questioni complesse e, soprattutto, non aiuta a maturare scelte sagge e generative di visione”.