Nell’ultima seduta il consigliere Dem ha messo i puntini sulle “i”: “Diminuite anche le risorse impegnate entro la fine del 2024”

COLLE DI VAL D’ELSA. “Prendiamo atto del fatto che anche voi lasciate un avanzo, anche maggiore rispetto a quello della precedente amministrazione, quindi non siete riusciti ad impiegare tutte le risorse a disposizione. Con l’approvazione del bilancio consuntivo si certifica che questa amministrazione sta riscontrando le stesse, o probabilmente anche maggiori, difficoltà della precedente per l’impegno delle risorse previste. L’avanzo complessivo supera i 6 milioni di euro e mai era stato così elevato. Inoltre, specialmente per quanto riguarda la parte degli investimenti, si riscontra una percentuale in diminuzione delle risorse che sono effettivamente state impegnate entro l’anno”.
È il consigliere comunale Pd Enrico Galardi a mettere i puntini sulle “i” nella seduta in cui si è votato il bilancio di esercizio del 2024.
Subito dopo la discussione passa al tema caldo di questa legislatura, la candidatura di Colle di Val d’Elsa a Capitale Italiana della Cultura.
Il capogruppo di Colle per Vannetti Sindaco ha preso la parola dopo l’esposizione dell’assessore.
“Apprendiamo che sono stati destinati 200mila euro per la candidatura, che si vanno ad aggiungere ai precedenti 24mila. Chiedo che venga fatta una rendicontazione pubblica di tutte le spese per questa candidatura. E ancora, se ne aggiungeranno altre strada facendo?” ha chiesto Domenico Ponticelli.
“L’assessore afferma che non corriamo solo per vincere, ma anche per dare un rilancio culturale alla città – ha continuato Ponticelli -. Sinceramente a me questo atteggiamento non piace, non mi pare che si stia andando nel verso giusto. Se ci si candida, lo si fa puntando a vincere. Quello che viene dopo, lo vedremo dopo. Tra l’altro si stanno destinando molte risorse a questo progetto, se poi non ci si crede nemmeno del tutto…”
Ponticelli ha concluso ribadendo, come sempre più spesso accade dai banchi dell’opposizione, il ruolo dei consiglieri di minoranza. “Questo è il ruolo che ci è stato assegnato dal risultato elettorale e noi cerchiamo di farlo al meglio. Le nostre critiche sono finalizzate al miglioramento non certo ad affossare i progetti della giunta”.
“Tifiamo Colle – gli fa eco il consigliere Dem Galardi, rispondendo a una insinuazione del sindaco su una maggiore predisposizione del Pd per la candidatura di Fiesole, a guida centrosinistra – ma lo si fa portando domande a cui la maggioranza dà le sue risposte”.