Il ricavato sarà devoluto all’Unicef per aiutare i bambini in difficoltà in ogni parte del mondo
GAIOLE IN CHIANTI. Le Pigotte sono bambole di pezza completamente realizzate a mano dalle sarte volontarie dell’Auser di Gaiole in Chianti. Un gruppo di venti donne che, spinte dalla passione per l’artigianato e dalla voglia di fare del bene, si riuniscono nei locali della Filarmonica due o tre volte al mese per dare vita a queste opere uniche.
La prima Pigotta di Gaiole in Chianti è stata donata al sindaco Michele Pescini dall’Auser. Rappresenta un’operatrice ecologica donna, simbolo di impegno e cura per l’ambiente e porta il nome di Rossana.
Ogni Pigotta è diversa dalle altre: una bambola speciale, con una sua storia, un volto e un’anima. L’intero ricavato dalla loro adozione sarà devoluto all’Unicef, per sostenere i progetti a favore dei bambini in difficoltà in ogni parte del mondo.
Adottare una Pigotta significa contribuire concretamente a portare vaccini, alimenti terapeutici, acqua potabile, scuole e assistenza sanitaria a chi ne ha più bisogno. Un piccolo gesto che nasce nel cuore di Gaiole e arriva lontano, per regalare speranza e futuro ai bambini del mondo.
“Sono onorato di ricevere in dono la prima Pigotta realizzata dalle sarte dell’Auser- ha dichiarato Michele Pescini, sindaco di Gaiole in Chianti – è un bellissimo esempio di comunità attiva e solidale. Le nostre volontarie dell’Auser mettono tempo, creatività e cuore in ogni Pigotta, trasformando la manualità artigiana in un gesto concreto di aiuto verso chi è più fragile. Come amministrazione siamo orgogliosi di questa iniziativa che unisce tradizione, solidarietà e impegno civile.”
“L’Auser di Gaiole in Chianti – spiega la presidente Maria Teresa Bianchi – ha preso accordi negli ultimi mesi del 2024 con l’Unicef di Siena per iniziare una collaborazione. Abbiamo iniziato l’attività di sartoria nei primi mesi del 2025 nei locali messi a disposizione dal Circolo La Filarmonica. Un bel numero di socie, circa 20, ha iniziato a dedicare tempo e creatività per la realizzazione della Pigotta che in dialetto milanese vuol dire bambola di pezza. La pigotta dal 1988 è diventata un simbolo dell’Unicef per raccogliere fondi tramite una donazione minima a favore dei bambini in difficoltà per problemi di nutrizione e di vaccinazione. L’iniziativa Auser, oltre alla collaborazione con l’Unicef costituisce un momento di socialità, indispensabile per un buon invecchiamento attivo. Le Pigotte vengono proposte per l’acquisto direttamente in sartoria o in banchetti dell’Auser in occasione delle festività e degli eventi locali”.
Le Pigotte si possono ascquistare con una donazione minima di 20 euro. Info: 3435521236 Auser Gaiole in Chianti








