Il catalogo illustra la collezione privata del Museo d’Arte di Chianciano. La collezione del museo si è arricchita con una porta afgana

CHIANCIANO TERME. E’ stato dato alle stampe il primo catalogo “Art Museum Chianciano Terme” del Museo d’arte di Roberto Gagliardi, museo privato che ospita una serie di collezioni che spaziano dall’arte asiatica all’arte contemporanea. Nel catalogo bilingue (inglese/italiano), edito e pubblicato dall’International Confederation of Art Critics (pp.110, 2016), vengono riproposte le cinque collezioni del Museo, divise in sezioni: arte contemporanea, arte asiatica, disegno, opere storiche, acqueforti ed incisioni. La prima copia uscita dalle stampe è stata donata al Sindaco di Chianciano Terme, Andrea Morganti da Roberto Gagliardi, proprietario del museo. Il Museo d’Arte di Chianciano è un museo privato di Arte contemporanea e antica che si trova in Viale della Libertà a Chianciano Terme. Le collezioni del Museo hanno ricevuto riconoscimenti dal mondo dell’arte a livello internazionale, e sono state descritte dal «New York Times» nel 2009 come “impressionanti”, in un articolo che descriveva l’importanza storica delle opere e l’allestimento del museo “intenzionalmente non-lineare”. Ad arricchire la già sorprendente collezione privata del Museo d’Arte di Chianciano Terme la recente acquisizione di una porta di particolare pregio proveniente dall’Afganistan, pezzo unico e raro giunto a Chianciano Terme integro.
Queste le sezioni del Museo d’arte.
Nella sezione arte contemporanea il museo espone una notevole collezione di arte contemporanea di varie scuole, che include opere astratte di Tom Nash e Afro, opere realiste di Francis Turner e Gingheng Liu, Art Brut di Albert Louden, opere di Brian Wilshire, e molte altre.
Per la sezione arte asiatica il museo possiede più di 100 pezzi di antica arte asiatica ed il pezzo più antico è un’anfora risalente a 5000 anni fa in perfette condizioni. Bellissimi ed interessanti reperti che dopo migliaia di anni trasmettono ancora con la loro grazia ed armonia l’arte, la tradizione e il talento di questi grandi popoli. L’esposizione permanente include reperti provenienti dalla Loose Collection. La famiglia Loose ha raccolto dagli anni 50 agli anni 70 un’importante selezione di lavori. Una collezione creata con la collaborazione del Direttore del Museo di Djakarta divenuto amico di Ingvar and Reidun Loose.
La sezione disegni comprende una collezione di lavori eseguiti dal XVI secolo fino ai disegni dei grandi maestri russi del Novecento. La collezione include opere di: Paolo Veronese, K. Ivanov, Renato Guttuso, Giovanni Domenico Tiepolo e Maximilien Luce. Vi sono inoltre opere di: Albrecht Durer, Francisco Goya, Rembrandt e Piranesi.
La sezione opere storiche presenta opere che sono state acquisite dalle Case Reali più importanti d’Europa. Sono esposte opere provenienti dalle Collezioni della Casa Reale inglese, italiana, belga e greca. La collezione include opere di Napoleone III, molti altri membri di famiglie reali ed una icona donata da Papa Pio XII alla principessa Margaret d’Inghilterra.
Nella sezione acqueforti e incisioni è esposta una collezione di lavori originali, dal 1500 ad oggi, provenienti anche da musei internazionali. Molti tra i più grandi artisti europei, come Albrecht Durer, Rembrandt, Goya utilizzavano l’incisione e la loro reputazione fiorì proprio grazie a questa tecnica. Questi lavori sono stati raccolti in più di 30 anni e le opere più prestigiose giungono da istituzioni internazionali e da Musei quali il Museo d’Arte di Cincinnati e il Metropolitan Museum di New York.