Il consigliere, in un post su Facebook, richiama la mancata comunicazione delle spese sostenute in totale per l’edizione 2024. “Chissà se quest’anno ce lo diranno”
COLLE DI VAL D’ELSA. Due capitoli di una leggenda di Natale iniziata nel 2024, con l’insediamento della nuova amministrazione, e che è già entrata nel vivo dei festeggiamenti natalizi del 2025.
Così il consigliere del Partito Democratico Francesco Cavalieri esprime le proprie perplessità sull’organizzazione del Natale a Colle di Val d’Elsa, una serie di iniziative che non sembrano rispecchiare alcuni obiettivi dichiarati dall’amministrazione e che dovrebbero essere propri a un servizio veramente pubblico.
Dagli alti costi e alla scarsa trasparenza sulle comunicazioni riguardanti gli stessi da parte di chi è al governo della città, al coinvolgimento di soggetti esterni non in grado di garantire un equo trattamento né le stesse possibilità di essere coinvolte, a tutte le attività commerciali e di ristorazione presenti a Colle di Val d’Elsa: questi sono i dubbi che hanno spinto il consigliere a scrivere pubblicamente sul social network Facebook, molto seguito da colligiane e colligiani.
“Care colligiane, cari colligiani,
visto il periodo, mi sarebbe piaciuto postare alcuni frammenti dei classici della letteratura natalizia, ma la nostra amministrazione comunale ha voluto scrivere una storia nuova di Natale, meno fiabesca e più triste. È bene che la conosciate, il titolo è La Leggenda del Natale a Colle”.
Così esordisce il consigliere Cavalieri, andando a precisare nel dettaglio quali sono i problemi, secondo la sua visione, delle festività natalizie organizzate per quest’anno a Colle di Val d’Elsa, sommandoli a quelli più volte espressi in merito alle iniziative messe in campo nel 2024.
Spese alte e poco trasparenti, esclusione di attività locali da alcune iniziative, visibilità e occasioni di guadagno offerte ad attività venute da fuori…
“Ecco la nuova storia di Natale scritta da questa amministrazione. Mi chiedo dunque dove vada a finire tutta questa “ricchezza” che sembrerebbe arrivare in occasioni come queste. Nelle tasche della cittadinanza e delle attività colligiane? Non credo proprio, se non in piccola parte. E allora davvero si pensa che basti organizzare eventi per fare del bene alla città e alle attività che proprio a Colle hanno investito la loro vita lavorativa e il loro futuro?
Attendiamo, infine, di sapere quanto costerà alla città tale “carrozzone”, forse quest’anno ce lo diranno.
Chissà…”
Il link al post pubblicato sulla pagina del consigliere comunale Pd Francesco Cavalieri:
https://www.facebook.com/
Il testo del post:
Care colligiane, cari colligiani,
visto il periodo, mi sarebbe piaciuto postare alcuni frammenti dei classici della letteratura natalizia, ma la nostra amministrazione comunale ha voluto scrivere una storia nuova di Natale, meno fiabesca e più triste. È bene che la conosciate, il titolo è “La Leggenda del Natale a Colle”.
CAPITOLO I
La storia del celebre Natale a Colle inizia nel 2024, quando l’attuale giunta, insediata nel giugno dello stesso anno, ha annunciato che avrebbe organizzato una serie di eventi, a partire dalla metà del mese di novembre (forse un po’ presto?), in occasione delle festività natalizie.
Così è stato e tutto è andato per il meglio, con numeri ampi in termini di partecipazione e la soddisfazione generale della città, a partire dalle attività della ristorazione (e non solo), molte delle quali coinvolte e attive.
La mia unica perplessità ha riguardato, in quell’occasione, le spese sostenute ovviamente dall’amministrazione, consistenti in tre tranches di finanziamento: la prima, di 38.254,98€, per le stupende luminarie installate; le ultime due, di 4000€ ciascuna, come sponsorizzazione a PRO LOCO che aveva l’onore (o l’onere?) di essere l’associazione incaricata dell’organizzazione del calendario di eventi natalizi. Tutto questo è stato oggetto di una mia interrogazione consiliare nel mese di aprile, a cui mi è stato risposto che a tali spese andavano aggiunte le molte sponsorizzazioni private di cui, essendo transitate da PROLOCO (privata), non potevano riferirci l’entità né tantomeno la destinazione. Ad oggi, dunque, non ci è dato sapere quanto sia complessivamente costato il Natale 2024. Soprattutto, non possiamo sapere chi sono i generosi finanziatori privati degli eventi organizzati dalla nostra amministrazione.
CAPITOLO II
Arriva il NATALE 2025, in cui, innanzitutto, cambia l’associazione organizzatrice, per cui PROLOCO passa il testimone a EQUILIBRIO per quanto riguarda i mercatini. Come mai? Cosa non ha funzionato lo scorso anno? Al momento non ci è dato sapere. Il 22-23 novembre la città ha accolto in piazza “18 tra i migliori chef della Toscana di cui 7 stellati provenienti anche da fuori regione” che hanno portato: “una proposta di Street Food d’autore che celebra l’arte culinaria italiana e le produzioni alimentari di qualità riconosciute in tutto il mondo”. E i ristoratori e gli artigiani colligiani? L’anno scorso non sono stati all’altezza? Chissà, di sicuro, a eccezione di sole 3-4 attività, i colligiani sono stati esclusi in tronco.
Dopo aver manifestato il loro dissenso di fronte a tale scelta (ingiusta e insensata), l’Amministrazione ha, inoltre, negato agli esclusi la possibilità di occupare altri spazi negli stessi giorni.
Questo è stato oggetto di un’altra mia interrogazione consiliare, a cui mi è stato risposto che l’Amministrazione, avendo concesso il patrocinio, non si sarebbe ritenuta responsabile del coinvolgimento di tali o tali altre attività né avrebbe avuto voce in capitolo. Faccio notare che il patrocinio non prevede il pagamento del suolo pubblico, delle spese energetiche, della pulizia e smaltimento dei rifiuti ecc. Fra l’altro mi risulta – e spero davvero di essere smentito – che i proprietari dei banchi in piazza abbiano pagato la quota di 6€ al metro quadro per il suolo occupato (a chi? per cosa? dato che era stato concesso il suddetto patrocinio).
Peccato che la grande festa non abbia avuto luogo in una qualsiasi parte della città, ma nella Piazza centrale di Colle…Peccato che non si tratti di una festa qualsiasi ma del Natale della nostra città.
La risposta non mi ha quindi soddisfatto, affatto!
Sono state escluse anche le attività della ristorazione con sede nella Piazza centrale, che, come tutte le altre, pagano regolarmente le tasse in questo comune e non si vedono neanche presenti nel celebre “tabellone”. Una gran parte di esse ha deciso, infatti, di restare chiusa nei giorni 22-23 novembre o non ha comunque partecipato attivamente alla promozione dell’evento come avvenuto l’anno scorso contribuendo alla sua ottima riuscita.
La stessa cosa era avvenuta anche in occasione di Colluppolo, manifestazione organizzata sempre da EQUILIBRIO, in cui sono state coinvolte solo due attività colligiane, di cui una con sede nell’area dell’evento.
Ecco la nuova storia di Natale scritta da questa amministrazione. Mi chiedo dunque dove vada a finire tutta questa “ricchezza” che sembrerebbe arrivare in occasioni come queste. Nelle tasche della cittadinanza e delle attività colligiane? Non credo proprio, se non in piccola parte. E allora davvero si pensa che basti organizzare eventi per fare del bene alla città e alle attività che proprio a Colle hanno investito la loro vita lavorativa e il loro futuro?
Attendiamo, infine, di sapere quanto costerà alla città tale “carrozzone”, forse quest’anno ce lo diranno.
Chissà…
Francesco Cavalieri
Consigliere Comunale PD






