Si è svolto nei giorni scorsi in adesione al progetto PEACE2 della Provincia di Siena

POGGIBONSI. Formazione, parità di genere, educare liberi dagli stereotipi. Si è svolto nei giorni scorsi un evento formativo destinato al personale dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali (educatrici, insegnanti e personale esecutore servizi generali), realizzato nell’ambito del progetto “PEACE2: Progettare E Animare Comunità Educanti”, promosso dalla Provincia di Siena e a cui il Comune ha aderito. All’interno del progetto, particolare importanza hanno le azioni rivolte alle scuole e alle strutture educative per promuovere percorsi di conoscenza liberi da stereotipi e improntati al principio del rispetto e della valorizzazione delle differenze.
L’evento, aperto anche alle insegnanti delle scuole dell’infanzia statali che hanno aderito al progetto provinciale, si è svolto il 12 e 13 settembre con tre gli incontri tenuti da Irene Biemmi, professoressa associata di Pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento FORLILPSI (Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia) dell’Università di Firenze, dove insegna Pedagogia di genere. I temi sono stati “Stereotipi, pregiudizi, discriminazioni:come nascono e come la scuola può intervenire per promuovere l’uguaglianza di genere”, “Principi azzurri e Belle addormentate: stereotipi e nuove narrazioni di genere nei libri di testo e nella letteratura per l’infanzia”, “Il ministro è diventata mamma”: il sessismo nella lingua italiana”,
“Contrastare gli stereotipi di genere sin dai primi anni di vita è fondamentale per costruire una società più equa, inclusiva e rispettosa delle differenze – dice la sindaca – L’infanzia è il periodo in cui si formano le prime rappresentazioni del mondo, e ciò che viene appreso in questa fase ha un impatto profondo e duraturo sull’identità, sulle relazioni e sulle aspirazioni future. Educare alla parità permette di esplorare interessi, talenti e percorsi senza sentirsi vincolati da ruoli imposti, che spesso limitano le opportunità per tutte e tutti. Per questo siamo convinte che offrire a bambine e bambini la possibilità di crescere in un ambiente che valorizza le differenze, promuove l’empatia e rifiuta ogni forma di prevaricazione sia un investimento culturale che riguarda la scuola, la famiglia e l’intera comunità”.
Il Comune di Poggibonsi prosegue nel proprio percorso di promozione delle pari opportunità e della cultura del rispetto, come potenti strumenti di contrasto a qualsiasi forma di discriminazione e di prevenzione della violenza nelle sue molteplici forme.