SOVICILLE. Il consigliere di opposizione Claudio Fei (lista “Svolta a Sinistra”) denuncia in Consiglio comunale il totale azzeramento delle risorse per il contributo affitti nel bilancio di previsione 2025 del Comune di Sovicille.
«Zero euro stanziati inizialmente, zero euro dopo sette delibere di variazione. Un taglio netto che contraddice palesemente il programma di mandato della maggioranza, che prometteva testualmente di “continuare a garantire risorseper il contributo afitto” e di fare il possibile per contrastare il disagio abitativo».
Fino al 2022 il Comune di Sovicille erogava mediamente 140 euro al mese a circa 140 famiglie in dificoltà (con oltre 210.000 euro annui di fondi propri tra il 2015 e il 2021). Negliultimi due anni l’importo medio è già sceso sotto i 60 euro mensili e ora, per il 2025, si arriva allo zero assoluto.
«Mentre si accantonano oltre 500.000 euro l’anno nei fondi rischi (di cui 470.000 solo per il fondo crediti di dubbia esigibilità, segno di gravi problemi nella riscossione), si sceglie diabbandonare completamente le famiglie che faticano a pagare l’affitto. È una priorità politica sbagliata e moralmente inaccettabile», attacca Fei.
Il consigliere di “Svolta a Sinistra” ha chiesto in aula di correggere immediatamentel’“obbrobrio” riducendo l’accantonamento al fondo crediti di almeno 120.000 euro (portandolo a 350.000) e destinando la differenza al ripristino del contributo affitti, affiancando un serio programma di recupero dei crediti non riscossi per 3.7 milioni (oltre1,8 milioni accantonati negli anni precedenti e 470.000/anno previsti nel triennio 2026-2028).
Critiche anche sul Documento Unico di Programmazione 2026-2028 e sul bilanciopluriennale: «Spese correnti all’80%, investimenti ridotti al minimo (appena 720.000 euro),nessun avanzo applicato, nessun fondo pluriennale vincolato. Un bilancio che amministra l’esistente, ma non trasforma nulla, non investe in scuola, welfare, edilizia sociale, transizione ecologica né in una seria lotta all’evasione. Il Comune ha margini finanziari enormi (basso indebitamento, liquidità elevata, oltre 14milioni di risorse vincolate in risconti passivi), ma sceglie l’immobilismo invece di restituire giustizia sociale ai cittadini – conclude Fei -. Come opposizione di sinistra continueremo a denunciare queste scelte e a proporre alternative concrete che mettano al centro le persone, a partire dal diritto alla casa».






