“Una famiglia per una famiglia”, inizia la formazione per gli operatori

POGGIBONSI. Entra nel vivo “Una famiglia per la famiglia”, progetto di affiancamento familiare sviluppato dalla Fondazione Paideia di Torino e oggetto dell’accordo di collaborazione tra il Forum Toscano delle Associazioni Familiari e la Fondazione dei Territori Sociali della Valdelsa. Accordo condiviso e sostenuto da una ampia rete di associazioni, gruppi informali di famiglie ed enti di volontariato impegnati nel sociale.
Il progetto è stato presentato nello scorso settembre al Politeama in una iniziativa promossa dalla Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa e dall’Associazione StareFra, con Caritas e Migrantes Diocesi di Siena, Gruppi Parrocchiali di famiglie della Valdelsa, Misericordia di Poggibonsi, e con il patrocinio del Comune.
Domani, giovedì 15 dicembre, prenderà il via il percorso formativo per gli operatori che si svolgerà presso l’aula formazione della FTSA (in via Piave 40). Due i momenti della giornata. Al mattino (dalle 9 alle 12) i lavori saranno focalizzati sulla presentazione del progetto. Ai saluti di David Bussagli, sindaco di Poggibonsi e presidente FTSA,  di Luca Vigni, direttore SDS Altavaldelsa e di Andrea Dilillo, direttore FTSA, seguiranno interventi della fondazione Paideia (Giorgia Salvadori e Giordano Barioni che introdurranno il progetto e proiezione di una videoesperienza) e del gruppo tecnico del progetto. Il tema “La rete, le partnership e le prospettive territoriali” sarà affrontato da Francesca Nencioni, direttore di area per i servizi territoriali FTSA, da Gianni Fini del Forum delle Famiglie e da Giovanni Aggravi dell’associazione StareFra. A chiudere la mattinata Giordano Barioni della Fondazione Paideia su “Storia, evoluzione, finalità e obiettivi; aspetti tecnici e metodologici della sperimentazione”.

Nel pomeriggio si svolgerà la prima parte della formazione che proseguirà il 26 gennaio dalle 14,30 alle 17,30 presso  il Centro “Il Baobab” di Colle di Val d’Elsa. L’incontro della mattina di domani, infatti, è aperto a Istituzioni, operatori, associazioni mentre gli altri due momenti (domani pomeriggio e il 26 gennaio) sono riservati agli operatori dei servizi del terzo settore della zona di sperimentazione del progetto. L’evento è infatti accreditato dall’Ordine degli assistenti Sociali della Toscana.

“Una Famiglia per una Famiglia” prevede il coinvolgimento di una ampia rete di realtà locali, attraverso la collaborazione e il lavoro integrato tra Servizi Sociali, associazioni, famiglie e gruppi informali. Tutti i partner sono coinvolti in modo partecipativo nella definizione delle linee operative e degli affiancamenti da realizzare, caratterizzati da rapporto di parità e reciprocità tra famiglie e con uno sguardo sulla famiglia vista come risorsa e non come problema.

Il progetto si propone di accrescere l’interazione tra famiglie, enti e servizi, di favorire relazioni di maggiore confidenza delle famiglie verso le istituzioni e il loro protagonismo nello spirito del principio di sussidiarietà.