Si è parlato di agricoltura, prodotti tipici e rilancio del territorio rurale

MONTEPULCIANO. Si è conclusa con successo la giornata promossa da Noi Moderati a Montepulciano, dedicata ai temi dell’agricoltura, della valorizzazione dei prodotti tipici e del rilancio del territorio rurale.
Un evento che ha visto la partecipazione di cittadini, imprenditori agricoli, rappresentanti istituzionali e sostenitori, in un clima di ascolto e confronto reale con chi ogni giorno vive e lavora nei territori.
Protagonisti della giornata Francesco Saverio Romano, già Ministro delle Politiche Agricole, accompagnato da Luca Briziarelli, e dai candidati regionali Gian Maria Rossi, Evelise Di Donato, Pierluigi Bacconi e Samuele Secci.
Apprezzata la partecipazione dell’attuale consigliere regionale e candidato capolista per la circoscrizione di Arezzo e Firenze 2, Marco Casucci, e di Maria Teresa Baldini, capolista di Noi Moderati nel collegio di Firenze 1 (solo Comune di Firenze), Lucca e provincia, Massa-Carrara e provincia, che hanno portato un contributo concreto e sentito al dibattito.
A moderare la serata è stato il coordinatore provinciale di Siena, Sergio Falciani.
Tra gli interventi, significativo quello di Pietro Rampi, imprenditore agricolo e presidente del Consorzio dell’Aglione e del Pomodoro della Valdichiana, che ha posto l’attenzione sulla necessità di difendere l’identità agricola come leva di sviluppo, sottolineando però con forza come serva un aiuto concreto da parte della Regione per permettere alle imprese agricole di andare avanti. Rampi ha denunciato il peso eccessivo della burocrazia, chiedendo di snellire i processi, semplificare le procedure e ridurre i tempi di erogazione degli aiuti, perché “altrimenti si rischia il collasso del sistema produttivo locale”.
Francesco Saverio Romano ha richiamato l’attenzione sulla centralità strategica del mondo agricolo per l’Italia e per la Toscana: “L’agricoltura è la spina dorsale del nostro Paese, non un settore secondario. Chi lavora la terra deve essere messo in condizione di farlo con dignità, senza ostacoli inutili. Serve uno Stato e una Regione che siano facilitatori, non complicatori. Le eccellenze come quelle della Valdichiana – ha proseguito – devono essere tutelate e promosse, non lasciate sole. L’accesso ai fondi, i bandi regionali e la burocrazia non possono continuare ad essere un freno. Dobbiamo semplificare, digitalizzare, accompagnare le imprese con strumenti concreti. Questo è il nostro impegno: trasformare i territori agricoli in una risorsa, non in un problema da gestire.”
Il coordinatore Sergio Falciani, che ha affermato: “Questa non è stata solo una serata elettorale. È stato un momento di incontro. Di ascolto. Di verità. Un’occasione per dirci, senza fronzoli: Noi Moderati ci siamo. Noi vogliamo una Toscana che non lasci indietro nessuno. Una Toscana dove le campagne non siano considerate periferie da dimenticare… ma diventino il cuore pulsante della nostra regione”.
“L’entusiasmo, la partecipazione e la qualità del confronto testimoniano la presenza concreta di Noi Moderati sul territorio. Una forza politica che non si limita alle parole, ma ascolta, costruisce, si impegna. Ora è il momento di scegliere. Il 2025 può essere l’anno del cambiamento. Un voto ai Moderati è un voto per una Toscana che valorizza le sue eccellenze, che protegge chi lavora la terra, che dà voce ai territori. Noi ci siamo. E ci saremo. Insieme”, concludono i Moderati.