Intervento dei Comuni di Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio, Santa Fiora, Arcidosso e Castel del Piano e la solidarietà alle famiglie

AMIATA. La prepotenza e la violenza esercitata da alcuni sull’Amiata durante Ferra il Bosko del 2025 è frutto di una incivile degenerazione che deve essere condannata. Non ci sono giustificazioni e sarà la legge a giudicare con fermezza. Non si può avere un atteggiamento superficiale relativo a questi fenomeni.
Oggi vogliamo esprimere solidarietà, essere al fianco delle famiglie e dei ragazzi coinvolti e chiedere che i responsabili siano rapidamente individuati e perseguiti.
Solo garantendo fermezza e condanna potremmo difendere la nostra comunità e le belle tradizioni come Ferra il Bosko. Rinunciare, per paura, a quella notte sarebbe come perdere un pezzo di identità. Essere consapevoli, infatti, di non essere un’isola, e della necessità di adottare le attenzioni verso il suo buon andamento è indice di responsabilità verso tutti.
Il percorso di Ferra il Bosko non è semplicemente una tradizione che si ripete nel tempo. È un atto collettivo in cui si conferma un’origine e un rapporto. C’è la montagna, ci sono i fuochi e c’è soprattutto nel riconoscersi come comunità e stare insieme in una notte speciale per confidare in un bel futuro collettivo.
E, comunque, viva Ferra il Bosco!