“L’assessore uscente è il nostro principale ‘ambasciatore’ a Firenze. È anche merito suo se la Toscana è tra le prime regioni per i servizi della sanità pubblica”

COLLE DI VAL D’ELSA. Il segretario del Partito Democratico colligiano ricorda alle elettrici e agli elettori di Colle di Val d’Elsa l’importante appuntamento delle elezioni regionali che si terranno domenica 12 e lunedì 13 ottobre.
“Le elezioni in Toscana – dice Enrico Galardi – assumono un valore nazionale poiché mettono alla prova la coalizione allargata di centrosinistra. Vincere, e soprattutto vincere bene, sarebbe un segnale forte anche sul fronte nazionale”.
“Venendo al locale – continua Galardi – siamo chiamati a dare il nostro contributo forse più di altri, potendo esprimere una candidatura forte del territorio, con Simone Bezzini, assessore uscente e capolista. Sostenere Bezzini non deve essere un dogma, ma una scelta consapevole basata su argomentazioni politiche valutate dal partito”.
Il candidato sarà presente per un aperitivo dalle ore 11.30 di domenica 5 ottobre in piazza Arnolfo al Bar Garibaldi.
I punti su cui si fonda il sostegno del Pd sono essenzialmente due.
Il primo riguarda la battaglia sulla sanità pubblica e universalistica, una battaglia identitaria per il Partito Democratico che la sta portando avanti anche a livello nazionale.
In Toscana il modello che nella Regione vede la sua massima realizzazione, sta reggendo, nonostante l’aumento di richieste di prestazioni e la diminuzione di finanziamenti da parte del Governo centrale.
“I servizi non sono diminuiti – precisa Galardi -. Ci sono delle difficoltà, come in tutte le altre regioni, ma proprio per questo penso che sia opportuno scegliere i candidati che possano portare avanti una linea politica chiara: sanità pubblica e accessibile. Tutto questo fino a oggi è stato possibile grazie al presidente Giani, alla sua giunta e in particolare all’assessore Bezzini”.
Il secondo punto riguarda le risorse regionali attivate sul territorio valdelsano, a partire dai lavori per il nuovo Pronto Soccorso a Campostaggia.
“Sono tutte frutto di esigenze concrete ma anche di scelte politiche ben precise – continua Enrico Galardi -. Su Colle solo negli ultimi mesi sono stati finanziati, grazie a risorse provenienti dalla Regione, il mattatoio, la strada 541 (Belvedere-Gracciano), la Casa Torre di Arnolfo, per un totale di due milioni e mezzo di euro. Non sono risultati scontati. Noi, come Partito Democratico colligiano, abbiamo potuto avere un’interlocuzione fondamentale da parte di Bezzini, punto di riferimento politico in Regione. Oggi siamo tutti contenti, e anche un po’ stanchi, per i risultati ottenuti con la nostra bella Festa dell’Unità. Ma non dobbiamo dimenticare che siamo un partito politico e che, nel poco tempo che rimane, è importante portare avanti una campagna elettorale di livello”.
Come ultima cosa, ma non meno importante, il segretario ricorda come si vota: “Per esprimere la preferenza a Simone Bezzini occorre barrare la casella con il suo nome sulla scheda elettorale. In questo modo il voto andrà automaticamente al Partito Democratico e a Eugenio Giani”.