Dopo il Treno Natura, ecco i treni del Far West

Per Idea Comune Asciano è capitale del turismo ferroviario d'azione

ASCIANO. Da Daniele Parri (capogruppo Idea Comune) riceviamo e pubblichiamo.

“Asciano non smette mai di sorprendere. Dopo oltre vent’anni di glorioso Treno Natura, che ha portato turisti da tutta Italia a scoprire le bellezze del territorio a bordo di romantiche carrozze a vapore, arriva la nuova frontiera dell’intrattenimento su rotaia: i Treni del Far West.

Sì, perché nei treni serali in partenza da Siena verso Asciano l’esperienza di viaggio ha ormai preso una piega… cinematografica. Fumi misteriosi, liti da saloon, passeggeri in evidente alterazione e colonne sonore a tutto volume trasformano ogni corsa in uno spettacolo a tema western. Mancano solo i cavalli e il pianista impaurito.

Un’avventura che però entusiasma poco pendolari, studenti e lavoratori – in particolare donne e minorenni – che ogni sera si ritrovano a recitare, loro malgrado, nel ruolo delle comparse.

Solo qualche settimana fa l’ultimo di una serie di episodi: un treno è stato costretto a una sosta d’emergenza alla stazione di Arbia, quando un gruppetto di cosiddetti “maranza” ha deciso che il bagno del treno meritava un’esplosione scenica. Risultato: treno fermo, passeggeri – tra i quali molti turisti – in attesa del bus sostitutivo per Chiusi arrivato dopo mezz’ora. Emozioni forti, coincidenze perse, sicurezza evaporata. E purtroppo senza il lieto fine dell’arrivo della cavalleria.

Per questo, oggi i consiglieri della lista Idea Comune hanno presentato un’interrogazione urgente al sindaco, che – lo ricordiamo – è anche autorità locale di pubblica sicurezza. Gli chiediamo se ha avuto modo di accorgersi che i nostri treni e le nostre stazioni (vandalizzate, sporche, abbandonate) somigliano sempre più a un set cinematografico, e se pensa di intervenire prima che qualche pendolare o turista si faccia davvero male.

Chiediamo al sindaco: quali misure sono state prese – se ce ne sono – per garantire un minimo di decoro e sicurezza a chi ogni giorno e ogni sera si affida al treno per lavorare, studiare o semplicemente tornare a casa? Oppure stiamo aspettando il primo duello al tramonto per svegliarci?

Asciano merita treni sicuri, stazioni dignitose e viaggiatori rispettati. Non scene da film che nessuno ha scelto di girare. E finché la situazione non cambierà, continueremo a far rumore. Più della musica sparata nei vagoni”.