
Tali interventi erano stati avviati nella primavera di questo anno, in conseguenza del provvedimento di dissequestro, condizionato alla demolizione, emesso dall’Autorità Giudiziaria e sotto il controllo esecutivo del Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato competente per territorio, il quale ha provveduto a verificare tutte le fasi della demolizione, compreso il corretto smaltimento in discarica autorizzata del materiale di risulta.
Si ricorderà, infatti, che nel corso del mese di febbraio 2008 erano state poste sotto sequestro una serie di opere edilizie in località Podere San Michele, in quanto realizzate in difformità e/o in assenza del permesso di costruire e senza aver ottenuto l’autorizzazione ai fini del vincolo paesaggistico. I reati ipotizzati dalla Autorità Giudiziaria erano stati quelli di edificazione abusiva, violazione al vincolo ambientale ed abuso d’ufficio, il tutto in contrasto con le previsioni degli stessi atti di pianificazione territoriale del Comune di Casole d’Elsa.
Come a suo tempo ampiamente documentato dagli organi di stampa, medesima sorte hanno già avuto gli interventi abusivi realizzati in località San Severo, sempre nel territorio del Comune di Casole d’Elsa, dove, in conseguenza del provvedimento di dissequestro emesso nei primi mesi del corrente anno, e considerata la complessità degli interventi, l’attività di demolizione si è protratta fino a questa estate. Anche in questa circostanza, infatti, i volumi abusivi sono stati completamente rimossi ed è stato ripristinato lo stato dei luoghi, con ricostituzione dell’originaria conformazione del versante, mediante il riempimento con terreno vegetale dell’invaso idrico della capacità di oltre 20.000 metri cubi che era stato abusivamente realizzato.-