Lettera al sindaco di Sovicille per eliminare la "propaganda"
Defibrillatore SOVICILLE. Dal Comitato civico San Rocco a Pilli riceviamo e pubblichiamo.
“Egr. Sig. Sindaco di Sovicille, ci rassicura la notizia che finalmente anche le scuole ed alcuni luoghi pubblici del nostro comune siano finalmente coperti dalla presenza di defibrillatori automatici donati dai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle. Ci chiediamo, anzi, come mai non ci abbia pensato l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con il 118, come già avvenuto ad esempio nel comune di Siena.
Tuttavia, poiché crediamo fermamente in una scuola laica e pluralista, chiediamo di provvedere immediatamente alla copertura o rimozione del logo del Movimento 5 Stelle, poiché riteniamo inaccettabile che una donazione privata spontanea sia tramutata in squallida propaganda politica, con tanto di inopportuno “codazzo” al seguito dei consiglieri regionali e comunali.
Un adagio popolare dice che “la beneficenza si fa ma non si dice” e purtroppo l’occasione per un bel gesto è diventata in realtà una azione di squallida propaganda di cui la scuola pubblica non ha certo bisogno. Vogliamo ricordare infatti che i defibrillatori sono stati donati dai consiglieri regionali del movimento 5 stelle con i loro soldi (soldi privati, denotando pertanto che si tratta di una donazione privata) e che la presenza all’interno degli edifici pubblici, come testimoniano le foto apparse sia su profili facebook che su quotidiani locali, di altre persone (tra cui privati cittadini) denota la volontà di tramutare il gesto di una donazione privata in una passerella politica alla quale, ci sentiamo di evidenziarlo, si è prestata forse inconsapevolmente anche la dirigenza scolastica stessa.
Pertanto, rinnovando il nostro invito a rimuovere immediatamente qualsiasi simbolo politico dalle nostre scuole pubbliche, invitiamo ad avere maggiore attenzione per il futuro. Per il bene degli studenti, degli insegnanti, delle autorità e della società tutta.
Certo che saprà comprendere le nostre motivazioni, l’occasione ci è grata per porgerle distinti saluti”.
