CHIUSI. E’ stato inaugurato ieri pomeriggio in via Leonardo da Vinci a Chiusi Scalo, Culsans, lo spazio polivalente pensato dai giovani per giovani. Presenti all’evento numerose persone e tanti ragazzi e ragazze oltre all’amministrazione comunale e la Regione Toscana rappresentata da Bernard Dika, portavoce del presidente Giani e delegato alle politiche giovanili, dal vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli e dalla consigliera Elena Rosignoli.
La struttura è stata voluta dall’amministrazione comunale per creare un luogo accattivante, bello da vivere, un luogo di incontro, un centro culturale, di informazione e di apprendimento rivolto ai ragazzi e alle ragazze da 12 a 20 anni. Vi trovano spazio servizi come la biblioteca, la ludoteca, l’aula studio, dove è presente una sala multimediale, dove sarà possibile giocare alla Playstation, vedere film, uno spazio aperto che potrà essere utilizzato per presentazione di libri, incontri, dibattiti, laboratori e piccoli concerti rivolti principalmente ad un pubblico giovanile, e la mattina vi troveranno spazio anche servizi comunali come l’ufficio tributi. Al suo interno potrà trovare spazio anche il Centro Pari Opportunità, il centro per l’impiego ed il Punto digitale Facile.
Belle le parole di Bernard Dika che ha parlato dell’importanza del progetto Culsans unico nel suo genere in Toscana che può dare possibilità di crescita ai ragazzi e alle ragazze nel trovare la propria strada “perché la vita è troppo breve per poter fare ciò che piace agli altri, genitori, amici che siano” (cit.)
“E’ un’operazione che come amministrazione – affermano il sindaco Sonnini e l’assessora Maura Talozzi – abbiamo curato da tempo, un lavoro collettivo che ha visto il coinvolgimento non solo degli uffici comunali ma anche degli operai che sono intervenuti direttamente nella ristrutturazione dell’immobile. Un percorso partecipato intrapreso con i più giovani, con ragazze e ragazzi della nostra città partendo dalle loro esigenze per arrivare alla definizione dei contenuti, degli arredi, del logo e del nome etrusco che richiama la nostra tradizione la nostra storia. Si tratta di uno spazio che non c’era, un luogo innovativo per i nostri territori, che potrà contribuire alla crescita delle nuove generazioni che rappresentano il nostro futuro. Con questa operazione mettiamo in atto una politica giovanile chiara che rispecchia la nostra visione di città che guarda avanti, che parla di servizi e cultura come fattori di rilancio anche delle attività commerciali visto che ci proponiamo di contribuire tenere vivo un luogo centrale di Chiusi Scalo grazie ad uno spazio che sarà utile a tutta la cittadinanza. Un’esigenza emersa anche in campagna elettorale ed un impegno che come amministrazione avevamo preso e che finalmente è diventato realtà e che potrà caratterizzare il nostro mandato amministrativo”.






