
COLLE VAL D’ELSA. Iniziata la campagna elettorale per le regionali (12-13 ottobre) di Andrea Cristiani e la prima tappa è stata Colle di Val d’Elsa, dove il clima respirato dal 23enne candidato poggibonsese è di grande fiducia.
«Le prime impressioni sono incoraggianti – dice Andrea Cristiani-. A Colle abbiamo avuto la prima presentazione pubblica della lista, con i candidati della circoscrizione di Siena, ed è stata un’ottima partenza: tanta partecipazione e un clima molto positivo».
Oltre l’impegno personale, secondo Cristiani è importante anche avere un bel supporto dietro le spalle, una lista di candidati con cui lavorare in sinergia per raggiungere gli obiettivi prefissati.
«Siamo una squadra varia, con persone provenienti da tutta la provincia e con competenze ed esperienze diverse: penso che questa sia una ricchezza – continua –. Il lavoro da fare non manca, ma l’impegno e le energie ci sono. Io stesso ho deciso di mettermi a disposizione della nostra comunità e della Toscana, perché penso sia arrivato il momento per le giovani generazioni di dare il proprio contributo, con idee e nuove proposte… come si dice da noi: “abbiamo voluto la bicicletta, adesso c’è da pedalare”.
I giovani al centro. L’importanza dei giovani è al centro del progetto politico di Cristiani. Il clima di incertezza nel mondo lavorativo e non solo, mette in dubbio ogni aspettativa sul futuro dei giovani toscani. Tematica a cui il candidato di Alleanza Verdi Sinistra tiene particolarmente.
“È vero, oggi viviamo un grande senso di incertezza verso il futuro. Per questo credo che le sfide siano due: da un lato coinvolgere davvero le giovani generazioni, dando spazio e responsabilità a chi vuole impegnarsi. Dall’altro costruire risposte concrete e durature”.
È fondamentale garantire un lavoro. Tra i temi, quello dell’occupazione. “Penso soprattutto al lavoro giovanile. Lavoro da quando ho 18 anni e vedo una realtà preoccupante, sempre più ragazze e ragazzi, una volta finiti gli studi, emigrano in altri Paesi per trovare stabilità e stipendi dignitosi. In Toscana e in Italia troppo spesso non è possibile permettersi un affitto, pagare le bollette o progettare una vita serena. È una situazione che si aggrava sempre di più e non possiamo più aspettare, è il momento di intervenire”.
Difesa dell’ambiente, tema imprescindibile. È vero, il lavoro è una delle tematiche più preoccupante dal punto di vista giovanile, ma un altro tema su cui bisogna combattere è sicuramente l’ambiente, troppo spesso lasciato indietro e discussioni che “lasciano il tempo che trovano” nel dibattito politico. Ma è adesso che devono emergere le problematiche ambientali nel dibattito pubblico e politico altrimenti sarà sempre troppo tardi quando ce ne renderemo conto.
“E poi c’è l’ambiente: le persone ed anche i giovani ci riconoscono di mettere al centro la difesa dell’ambiente e la lotta al cambiamento climatico. Gli eventi estremi che viviamo sempre più spesso ci ricordano che la crisi climatica è già qui», spiega il candidato di Avs. «Le migliori politiche non serviranno se il mondo in cui applicarle non sarà più vivibile, allora sarà stato tutto inutile.
È su queste sfide che ci impegniamo con determinazione”.
La politica per risolvere i problemi. Conclude con parole di speranza nei confronti della politica, ciò che serve per mantenere viva questa, soprattutto nei giovani è l’idea che le sfide da risolvere oggi, vengano guardate con occhi “lunghi”: progetti a lungo termine, perché è in questo che viene fatta la differenza.
“Le parole di speranza ma anche le difficoltà che molte persone sono costrette a vivere. Per quanto mi riguarda è questo che dà senso all’impegno politico: la volontà di migliorare la vita delle persone. La politica deve tornare ad essere un servizio, un’occasione per mettersi al servizio della comunità. Credo che oggi più che mai servano serietà, ascolto e il coraggio di proporre visioni di lungo periodo, non solo soluzioni immediate”.