Importante finanziamento grazie alla collaborazione tra Comune, Provincia di Siena e Regione Toscana

COLLE DI VAL D’ELSA. Colle di Val d’Elsa ottiene nuovi e significativi investimenti grazie alla sinergia tra il Comune, la Provincia di Siena e la Regione Toscana. Nel bilancio di previsione 2025–2027 sono infatti stati stanziati 1,7 milioni di euro per la riqualificazione della Strada Provinciale 541 “Traversa Maremmana”, fondamentale collegamento tra la Valdelsa e la Maremma, che attraversa anche la frazione colligiana di Belvedere; 500.000 euro per il restauro della Casa Torre di Arnolfo, simbolo storico e identitario della città, acquisita dal Comune nel 2022 su indirizzo dell’allora assessore alla cultura Cristiano Bianchi.
Un doppio intervento strategico per il territorio, che guarda da un lato al potenziamento delle infrastrutture e dall’altro alla valorizzazione del patrimonio culturale. “Il recupero della Casa Torre di Arnolfo è un tassello centrale del nostro progetto di rilancio culturale. Parliamo di un bene che non è solo simbolico, ma che può tornare a vivere come luogo di narrazione e connessione per tutta la comunità. Il Comune ne ha acquisito la proprietà nel 2022 grazie a una visione lungimirante portata avanti dall’allora assessore Cristiano Bianchi. Oggi, questo finanziamento ci consente di compiere un passo decisivo per restituire questo spazio alla città” sottolinea Daniele Tozzi, assessore alla cultura del Comune di Colle di Val d’Elsa.
“Si tratta di un risultato importante per Colle di Val d’Elsa, reso possibile grazie a una stretta collaborazione tra istituzioni. Ringrazio in modo particolare il Presidente Eugenio Giani, che ha dimostrato ancora una volta grande attenzione per il nostro territorio, e la Presidente della Provincia di Siena Agnese Carletti, per l’impegno e la sensibilità dimostrata nei confronti delle esigenze della nostra comunità. Con l’intervento sulla strada di Belvedere rispondiamo a un bisogno concreto di mobilità e sicurezza. Poniamo le basi per una migliore connessione tra la nostra città e la superstrada. Allo stesso tempo, continuiamo a investire nella cultura come motore di crescita e identità”.