
Nel corso del consiglio comunale è stato approvato il bilancio per l’esercizio 2010 e per il pluriennale 2010, 2011 e 2012 dell’Azienda Speciale Multiservizi – con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione di Pdl, lista civica “Insieme per Colle”, Udc e gruppo indipendente; lo Statuto e lo schema di convenzione consortile per la Società della Salute Alta Val d’Elsa – con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione di Pdl, lista civica “Insieme per Colle” e Udc. Tra gli altri punti approvati dal consiglio comunale, figurano anche il bilancio dell’Anpil Parco Fluviale Alta Valdelsa; il programma incarichi di consulenza, studio e ricerca per il 2010 e la determinazione delle aliquote Ici, rimaste invariate rispetto al 2009, con il voto contrario della lista civica e del gruppo indipendente e l’astensione del Pdl. Votazione unanime, infine, per la variante al Piano di recupero di iniziativa privata per l’ex scuola materna di Gracciano e per il progetto del Mercatale della Valdelsa, con l’approvazione della Carta e del disciplinare per la realizzazione di azioni di sostegno alla filiera corta. La seduta del consiglio comunale sarà trasmessa martedì 9 febbraio alle ore 21 su Canale 6 Toscana Tv.
Bilancio di previsione. “La manovra comunale per il 2010 – ha affermato il sindaco Paolo Brogioni – ha imposto delle scelte difficili per riuscire a mantenere servizi adeguati alle esigenze e alle richieste dei cittadini. La nostra priorità è stata, ancora una volta, il settore del sociale, dove abbiamo previsto l’aumento dei trasferimenti alla Fondazione Territori Sociali AltaValdelsa e il mantenimento del fondo a sostegno dell’emergenza abitativa. Tutto questo ha comportato dei tagli a settori comunque importanti per la comunità, quali la cultura, lo sport, l’associazionismo e rimane fermo l’impegno del Comune a sostenere maggiormente questi settori durante l’anno, se le risorse disponibili lo permetteranno”.
“Il piano delle opere pubbliche – ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici, Massimo Logi – si basa sull’attivazione di risorse esterne e di carattere associato, come nel caso del Piuss, rese possibili dalla qualità dei nostri progetti non riconosciuta da alcuni gruppi consiliari presenti in aula. Il nostro obiettivo è quello di mettere in campo interventi a fronte delle reali risorse disponibili. Se ce ne saranno risorse in più, poi, non ci tireremo indietro su altre opere. Anche l’edilizia scolastica rimane una delle nostre priorità e abbiamo previsto maggiori risorse per la manutenzione, passando dai 30mila del 2009 a 150mila euro”.
Il dibattito. Nel corso dell’ampio dibattito che ha portato all’approvazione del bilancio di previsione per il 2010 hanno preso la parola diversi consiglieri di maggioranza e opposizione. Andrea Ferrini, capogruppo del Pd, ha sottolineato l’apprezzamento per la manovra comunale sottolineando lo sforzo per mantenere invariate le imposte e le tariffe e le difficoltà nell’operare tagli ad alcuni settori per continuare a garantire servizi essenziali per i cittadini nel settore sociale. Ferrini ha anche sottolineato l’impegno dell’amministrazione comunale nel concludere le opere pubbliche in corso e nell’avviare solo quelle con copertura finanziaria certa, puntando in primo luogo sull’attuazione del Piuss. Nel corso della seduta, per il Pd sono intervenuti anche Stefano Cinci, Lorenzo Ticci, Luisa La Placa e Kety Biancucci. Sinistra per Colle, intervenuta con il capogruppo Alessandro Cicero, ha mostrato apprezzamento per un bilancio di previsione che si basa su risorse certe, anche per il sostegno alle opere pubbliche, e sul mantenimento dei livelli di imposte e tariffe, per non gravare su una crisi già forte in Valdelsa e a Colle di Val d’Elsa. Gli stessi concetti sono stati espressi anche dal capogruppo di Prc, Silvano Bellesi.
Marta Aiazzi, capogruppo del Pdl ha sottolineato la mancanza di attenzione alla Protezione civile, con poche risorse stanziate per un corpo di volontari che opera per il bene di tutta la comunità, e alla manutenzione delle strade, chiedendo maggiore controllo per gli interventi che vengono effettuati. La lista civica “Insieme per Colle”, intervenuta con il capogruppo Leonardo Paolo Pietro Fiore e il consigliere Letizia Franceschi, ha espresso forti critiche sul bilancio di previsione per il 2010 attaccando l’azione dell’amministrazione comunale e le mancate promesse rispetto al programma elettorale per il mandato 2009-2014 in settori quali la riqualificazione urbana; l’attenzione per il commercio; il turismo; il sostegno alle politiche educative, a partire dagli asili nido; la politica di edilizia scolastica; le politiche culturali; lo sport; la sicurezza; la manutenzione delle strade e alcuni interventi di urbanistica. La lista civica ha attaccato anche le scelte nelle opere pubbliche, lamentando una mancanza di strategia e una scarsa capacità di spesa.
Le conclusioni del sindaco. “La discussione sul bilancio preventivo – ha detto Brogioni chiudendo il dibattito – è uno dei momenti più importanti per l’attività di un'amministrazione pubblica e il nostro compito, come amministratori eletti dai cittadini, è quello di garantire un'informazione corretta. Elencare solo le cose che non vanno bene non fa bene alla popolazione e alla città e rinnovo, ancora una volta, la disponibilità della giunta a confrontarsi insieme a tutti i gruppi consiliari su proposte concrete per il futuro della città. Le difficoltà economiche che sta incontrando Colle di Val d’Elsa riguardano tutti i Comuni, penalizzati dai tagli operati a livello centrale da alcuni anni. Nella costruzione del bilancio di previsione per il 2010 – ha concluso Brogioni – abbiamo seguito due obiettivi: mantenere servizi pubblici adeguati per qualità e quantità, cercando di essere operativi in tempi rapidi e lavorando per promuovere una gestione dei servizi pubblici di area, ed essere più efficienti nelle cose che si fanno, a partire dalla riqualificazione urbana e dai servizi essenziali. A tutto questo si è aggiunta l’esperienza innovativa del bilancio partecipato, che ha coinvolto numerosi ragazzi e ragazze nell’avanzare le loro idee sulla destinazione delle risorse stanziate per le politiche giovanili. Ne sono emerse cinque proposte su cui il Comune, insieme ai ragazzi, sta lavorando per dare loro concretezza”.