Bettollini: "“Siamo orgogliosi di essere diventati un punto di riferimento italiano e nel mondo per tutti gli appassionati della birra trappista"

CHIUSI. E’ stato presentato in conferenza stampa il progetto che ha portato la Città di Chiusi a diventare ambasciatrice dell’unica birra trappista italiana “Triple Tre Fontane”, prodotta dalla Comunità dei Monaci Trappisti delle Tre Fontane a Roma. Durante la conferenza stampa, alla quale hanno partecipato oltre ai relatori molte attività ricettive e ristorative del Comune, il mastro birraio dell’abbazia Sergio Daniele ha illustrato le caratteristiche della birra prodotta dai monaci che per essere denominata “trappista” deve rispettare tre regole insindacabili, certificate dall’Associazione Trappista Internazionale (ITA). (1) La birra deve essere prodotta all’interno delle mura di un’abbazia trappista, da parte di monaci trappisti oppure sotto il loro diretto controllo; (2) la produzione, la scelta dei processi produttivi e l’orientamento commerciale devono ovviamente dipendere dalla comunità monastica; (3) lo scopo economico della produzione di birra deve essere diretto al sostentamento dei monaci e alla beneficenza e non al profitto finanziario. Definito il concetto di “trappista”, i titolari del centro di distribuzione (AB Soluzioni) legato direttamente con l’abbazia e Silvano Aprile (titolare del locale Brasserie) hanno raccontato gli albori del progetto nato grazie alla collaborazione anche dell’amministrazione comunale. La Città di Chiusi è, dunque, diventata la seconda città italiana (la prima è Roma) dove è possibile degustare la birra trappista Tre Fontane sia alla spina sia in bottiglia presso i ristoranti che la abbineranno con i piatti del proprio menù.
“Siamo orgogliosi di essere diventati un punto di riferimento italiano e nel mondo per tutti gli appassionati della birra trappista – dichiarano il sindaco di Chiusi Juri Bettollini e il vicesindaco Chiara Lanari – la filosofia che sta dietro alla produzione trappista è veramente affascinante perché sconvolge le logiche del mondo moderno legate al denaro e al profitto riportandole ad una dimensione più umana che tutti noi dovremmo riscoprire. Questo progetto rappresenta un ulteriore passo fatto nella direzione della valorizzazione delle eccellenze sia del nostro territorio sia italiane e auspico che questa novità possa contribuire concorrendo, con altre iniziative, a incuriosire una vasta platea e portare beneficio a tutte le attività del nostro centro storico. La nostra città è atavicamente legata a Roma e oggi questo legame si rinnova ancora una volta con un percorso portato avanti con passione incredibile dal Silvo che per tutto il territorio rappresenta l’istituzione della birra grazie ad un lavoro che dura da 22 anni.”
“Quello che ci ha spinto a venire a Chiusi – dichiara il mastro birraio Sergio Daniele – è stata l’idea di un progetto ben preciso. Come birrificio trappista non siamo legati al commercio e al profitto e, quindi, l’aspetto veramente importante è stato riscontrare la volontà di valorizzare questo tipo di prodotto. I locali che a Chiusi avranno a disposizione la nostra birra sono veramente speciali e in particolare ho avuto la fortuna di conoscere Silvano e di vedere con quanta passione svolge il proprio lavoro. Non potevamo scegliere locali migliori come ambasciatori della nostra birra.”
“Sono molto soddisfatto dell’avvio di questo progetto – dichiara Silvano Aprila titolare del locale Brasserie – perché la birra trappista e una vera unicità, se consideriamo che ne esistono soltanto undici in tutto il mondo. Per il mio locale è un onore anche perché saremo gli unici, oltre a Roma, dove sarà possibile trovare la Birra Tre Fontane. Oltre tutto questo progetto rientra in pieno nella progettualità del Comune che mira a fare di Chiusi la città dell’eccellenza e della qualità. Auspichiamo che grazie a questa iniziativa tanti appassionati di birra arrivino nella nostra città per degustare una birra che non ha eguali in Italia e nel mondo.”
La conferenza stampa è terminata con la degustazione delle bottiglie della Birra trappista Tre Fontane stappate e servite proprio dal mastro birraio dell’abbazia.