
CHIUSDINO. “Abbiamo superato tre giorni molto difficili e questo grazie a tutti i nostri dipendenti comunali, agli operai, ai cittadini, ai volontari, alle aziende, all’Unione dei Comuni della Val di Merse, al Corpo di Polizia municipale, alla Provincia di Siena, al Corpo di Polizia Provinciale e alla centrale operativa di protezione civile, al Comando di Stazione dei Carabinieri di Chiusdino e soprattutto all’azienda Enel e ai suoi operai, che hanno operato ininterrottamente in mezzo a una situazione climatica molto rischiosa”. E’ con queste parole che il sindaco di Chiusdino, Ivano Minocci, superata la crisi delle abbondanti nevicate che hanno colpito il Comune e tutta la provincia senese, esprime il suo ringraziamento a tutti coloro che si sono adoperati in sinergia per superare lo stato di emergenza.
“Un ringraziamento particolare – continua il sindaco – va alle decine di agricoltori e di volontari che hanno messo a disposizione i loro mezzi per ripristinare la viabilità nelle strade minori e nei borghi. Senza il loro contributo, sicuramente non sarebbe stato possibile ristabilire in tempi rapidi la comunicazione stradale e pedonale. Il Comune di Chiusdino è stato quello più in difficoltà tra i Comuni della Val di Merse, a causa delle numerose frazioni che caratterizzano il territorio. In questi giorni, la coltre nevosa ha raggiunto un’altezza che ha sfiorato il metro e ha danneggiato alberi, linee elettriche e telefoniche. Gli eventi subiti – conclude il sindaco – hanno messo a dura prova il nostro territorio, ma al tempo stesso hanno rappresentato un banco di prova della forza della comunità, della verifica delle criticità e dell’ottimizzazione delle azioni”.
“Un ringraziamento particolare – continua il sindaco – va alle decine di agricoltori e di volontari che hanno messo a disposizione i loro mezzi per ripristinare la viabilità nelle strade minori e nei borghi. Senza il loro contributo, sicuramente non sarebbe stato possibile ristabilire in tempi rapidi la comunicazione stradale e pedonale. Il Comune di Chiusdino è stato quello più in difficoltà tra i Comuni della Val di Merse, a causa delle numerose frazioni che caratterizzano il territorio. In questi giorni, la coltre nevosa ha raggiunto un’altezza che ha sfiorato il metro e ha danneggiato alberi, linee elettriche e telefoniche. Gli eventi subiti – conclude il sindaco – hanno messo a dura prova il nostro territorio, ma al tempo stesso hanno rappresentato un banco di prova della forza della comunità, della verifica delle criticità e dell’ottimizzazione delle azioni”.