presentazione de “La guerra dentro” di Barbara Schiavulli
SIENA. “La guerra dentro (le emozioni dei soldati)”. E’ questo il titolo del libro della giornalista e corrispondente di guerra freelance Barbara Schiavulli che sabato 22 novembre, alle ore 17.30, sarà protagonista del secondo appuntamento con la rassegna letteraria “Appuntamenti d’Autunno” a Cetona. L’incontro è in programma nella Sala Santissima Annunziata, in Piazza Garibaldi, e vedrà la partecipazione dell’autrice, di un ufficiale aviatore e di un esperto elettorale. La rassegna è promossa, come ogni anno, dalla Fondazione Lionello Balestrieri in collaborazione con il Comune di Cetona e Redos, la Rete documentaria senese, e proporrà fino al 20 dicembre incontri con autori locali e nazionali e momenti di confronto sui temi di maggiore attualità.
Il libro di Barbara Schiavulli è dedicato interamente alle emozioni dei soldati, raccontate attraverso le storie di dieci militari che hanno trascorso lunghi periodi in zone di crisi lontani dai loro cari. La guerra, che va oltre quello che raccontano i media con la cronaca dei fatti bellici, trasforma le persone, può renderle più forti ma anche più fragili e nessuno torna come è partito. Alcuni muoiono, altri tornano a casa faticando a riadattarsi a una vita “normale” e questo è il leit motiv che lega le dieci storie narrate da Barbara Schiavulli: dalla partenza da casa e la separazione dagli affetti alla quotidianità nei Compound e nelle FOB (Forward Operating Base), dalla convivenza con i compagni alla condivisione di paure e preoccupazioni fino agli attentati e al dolore per la perdita di un compagno. Barbara Schiavulli è una delle più conosciute giornaliste di guerra italiane, freelance, che da vent’anni si muove su tutti i fronti caldi del mondo. Ha vissuto a Gerusalemme per quattro anni, ha raccontato l’Irak, unica italiana rimasta sul posto dopo il rapimento di Giuliana Sgrena, ha viaggiato dal Darfur al Libano, dallo Yemen alla Malesia e la sua seconda casa è oggi l’Afghanistan.
Gli “Appuntamenti d’Autunno” torneranno sabato 29 novembre con “Il mestiere più antico del mondo” di Antonio Leotti, scrittore di San Casciano dei Bagni; sabato 6 dicembre con il saggio del filosofo Nuccio Ordine “L’utilità dell’inutile. Manifesto”, iniziativa promossa insieme al Lions Club di Chiusi e sabato 20 dicembre con “La libertà è un colpo di tacco” di Riccardo Lorenzetti, autore originario di Trequanda. Tutti gli incontri inizieranno alle ore 17.30.
La Fondazione Lionello Balestrieri è nata nel 1998 con lo scopo di promuovere iniziative culturali nel ricordo del pittore Lionello Balestrieri, nato a Cetona nel 1872. Nel corso degli anni sono state promosse mostre, conferenze, concerti, presentazioni di libri e altri eventi coinvolgendo numerosi artisti e autori di livello locale e nazionale. L’attività della Fondazione conta sulla collaborazione con l’amministrazione comunale cetonese, che ha partecipato anche alla sua istituzione, e vede tra i promotori la nipote del pittore, Lidia Barillà, a sua volta artista, lo storico Rosario Villari, primo presidente della Fondazione, e la scrittrice Angela Bianchini. Dal 2000 la Fondazione Lionello Balestrieri è presieduta da Sirio Bussolotti
