A Colle le liste di maggioranza respingono "polemiche non supportate da alcun elemento concreto"
COLLE VAL D’ELSA. Le liste di maggioranza intervengono sull’interrogazione consiliare dedicata alla “Casa di Babbo Natale”, un atto che appare costruito su percezioni distorte e che richiede di essere ricondotto alla realtà dei fatti. La Casa di Babbo Natale non è un semplice allestimento stagionale, ma un percorso esperienziale completo: scrittura assistita della letterina, incontro con Babbo Natale, specchio interattivo con attestato personalizzato, laboratorio creativo e coinvolgimento delle associazioni del territorio. Un’offerta curata, accessibile e tra le più economiche della regione, che sta ricevendo apprezzamenti concreti dalle famiglie che vi hanno partecipato.
La scelta degli spazi è stata effettuata tramite uno studio di fattibilità che ha individuato un fondo sfitto da anni, centrale e integrato nella cornice degli eventi di Piazza Arnolfo. Le giornate di apertura hanno confermato la bontà della scelta: flussi ordinati, attività svolte senza alcuna criticità, riscontri positivi raccolti direttamente sul posto. Le contestazioni sulla presunta inadeguatezza degli spazi non trovano alcun riscontro tecnico. Allo stesso modo, l’interrogazione cita “lamentele” senza fornire numeri, segnalazioni formali o dati verificabili: non si possono costruire atti consiliari su impressioni soggettive o su commenti isolati dei social, ignorando completamente l’andamento reale del progetto.
La maggioranza tiene a precisare di aver ascoltato con attenzione le critiche utili e costruttive, che sono state prese in considerazione per migliorare ulteriormente l’organizzazione. Ma un conto sono i suggerimenti, un altro sono contestazioni prive di fondamento, sproporzionate rispetto alla qualità del progetto e incapaci di restituire un quadro veritiero.
È importante ricordare un elemento storico: negli anni passati alcune associazioni locali, con grande impegno e spirito di iniziativa, hanno provato in autonomia a organizzare piccole attività natalizie dedicate ai bambini. Tuttavia, non è mai esistito un progetto organico, coordinato e promosso dall’amministrazione comunale. Nessun percorso strutturato, nessun laboratorio continuativo, nessun allestimento tematico stabile. La Casa di Babbo Natale segna una differenza evidente: nasce da un progetto pubblico, valorizza davvero il lavoro delle associazioni e colma un vuoto storico nell’offerta natalizia della città.
Alla luce di tutto ciò, le liste di maggioranza respingono polemiche non supportate da nessun elemento concreto e ribadiscono che la Casa di Babbo Natale è un’iniziativa seria, funzionante, partecipata e fortemente apprezzata. La città merita un dibattito basato sui dati e non su narrazioni costruite. Le famiglie stanno premiando questa scelta con la loro presenza e il loro entusiasmo: è a loro che vogliamo continuare a rispondere, con progettualità e impegno”.






