"Verso la tariffa puntuale grazie a un'enorme lavoro tra gestore e Amministrazioni coinvolte, a prescindere dal colore politico"

MONTERIGGIONI. Campo Progressista Monteriggioni plaude alle novità tecnologiche per la raccolta rifiuti presentate questa mattina dal gestore Sei Toscana a Siena, presso la sua sede in via Simone Martini. Un nuovo comparto di strumenti sviluppato in accordo con le Amministrazioni comunali e l’Autorità di ambito, che si intende utilizzare per la raccolta dei rifiuti nei comuni dell’Ato Toscana Sud. Le attrezzature – dai cassonetti intelligenti con calotta passando per gli eco-container e i bidoni ad accesso controllato – saranno introdotte in alcuni territori per essere testati e poi utilizzati in altri comuni. Le novità avvicinano i territori interessati alla svolta rappresentata della tariffa puntuale, che porta vantaggi sia dal punto di vista ambientale che di tariffazione.
Tra le novità presentate, un container scarrabile che diventa una vera e propria stazione ecologica itinerante informatizzata con sistema di riconoscimento utente e pesatura rifiuti; un “eco-punto” per la raccolta di tanti tipi diversi di rifiuto; un cassonetto per Rsu (rifiuto indifferenziato) con accesso controllato e calotta che misura i conferimenti; un cassonetto ad accesso controllato con griglia per il conferimento di carta e cartone; una postazione di bidoni con riconoscimento utente e pesatura rifiuti; un eco-compattatore con riconoscimento utente per il conferimento di lattine e uno per il conferimento delle bottiglie di plastica; una colonnina per il conferimento dell’olio alimentare esausto (quello utilizzato per la conservazione e preparazione del cibo); un press container per il conferimento del cartone delle utenze commerciali.
“Sei Toscana – hanno commentato Fabio Lattanzio, Sara Pattaro e Cesare Certosini del Circolo Campo Progressista di Monteriggioni – ha presentato le nuove tecnologie per la raccolta dei rifiuti con identificazione dell’utente, strumenti essenziali per portare i nostri territori verso la tariffa puntuale. Questa svolta è stata possibile grazie al lavoro enorme fatto per modificare il capitolato di gara che non prevedeva questi strumenti, che nasceva vecchio sul nascere e nei fatti non era allineato alle normative europee. Da quando abbiamo iniziato la nostra esperienza amministrativa abbiamo subito preso atto del fatto che il settore rifiuti aveva bisogno di un totale rinnovamento in ATO Toscana SUD, e l’abbiamo fatto anteponendo solo i bisogni dei cittadini e delle aziende. Cambiando le cose dentro l’ATO e pretendendo che cambiassero anche dentro l’azienda , alle volte alzando anche il tono dello scontro. Siamo soddisfatti – ancora Lattanzio, Pattaro e Certosini – perchè sono cambiate tante cose ed abbiamo costruito con tanti amministratori di centro sinistra, e non solo, un lavoro che da oggi è bene comune di tutti. Lo scorso 18 dicembre l’assemblea di ATO Toscana SUD ha approvato la delibera per l’introduzione di cassonetti ad accesso controllato, eco-compattatori, sistemi vari con l’identificazione dell’utente sia in modalità porta a porta sia presso i centri di raccolta. Oggi le tecnologie presentate alla stampa e nei prossimi giorni alle amministrazioni e ai cittadini, sono la dimostrazione del lavoro svolto. Ci complimentiamo con tutte quelle amministrazioni che, a prescindere dal colore politico, stanno lavorando per introdurre questi strumenti dopo un sano lavoro di ristrutturazione del servizio. Ora i 105 comuni della Toscana SUD e parte della provincia di Livorno (la Val di Cornia ) – concludono – possono avviare la più grande operazione di smart city macro-territoriale sui rifiuti e non solo, chiudendo un cerchio che porta vantaggi si in termini ambientali che di tariffa”.